Il cambio di stagione e le temperature variabili di queste ultime settimane sono state la causa di una nuova ondata di raffreddori e mal di gola che spesso provocano un ulteriore fastidioso disturbo, la congiuntivite. L’infiammazione, e talvolta infezione, della congiuntiva – la membrana trasparente che ricopre la palpebra e parte del bulbo oculare – non è però necessariamente dovuta al raffreddore, e può infatti essere provocata da una reazione allergica o da un’infezione batterica o virale. Numerosi sono i sintomi che indicano d’averla contratta, ma questi variano a seconda della tipologia di congiuntivite di cui si soffre. La congiuntivite virale provoca normalmente un’abbondante emissione di sostanze acquose dall’occhio, mentre la batterica fa sì che l’occhio produca un liquido giallo-verde e appiccicoso. Entrambi i tipi di congiuntivite sono spesso originati da un raffreddore e, come in tutte le altre forme, è necessario seguire degli accorgimenti per evitare di peggiorarle o contagiare altre persone. In primo luogo, è molto importante lavare spesso le mani e limitare il contatto con l’occhio infetto (generalmente la congiuntivite colpisce un singolo occhio); altro aspetto da tenere presente è che la congiuntivite è fortemente infettiva ed è necessario che gli asciugamani usati da una persona affetta da congiuntivite non siano condivisi con altri o utilizzati per asciugare anche l’occhio sano. Accorgimenti simili vanno tenuti quando si parla di congiuntivite allergica stagionale, frequente in questo periodo, spesso dovuta ad allergie a pollini ed erbe, agli acari della polvere, o al pelo di cani e gatti. In questo caso, il disturbo colpisce entrambi gli occhi che risultano arrossati e tendenti alla lacrimazione. Sebbene fastidiosa, la congiuntivite non è grave e può guarire spontaneamente una volta terminato il suo corso, della durata di una o due settimane. Alcuni colliri antibiotici possono ridurre i tempi di guarigione ma devono essere prescritti da un oculista. Se vi trovate ad affrontare una congiuntivite, Ente Mutuo saprà guidarvi nei migliori centri convenzionati della Lombardia perché possiate essere assistiti da uno specialista del settore. Se nel frattempo voleste provare qualche rimedio naturale per alleviarne i sintomi, ecco alcuni metodi naturali contro la congiuntivite. Le bustine da tè o di camomilla possono entrambe essere utilizzate in caso di disturbi agli occhi: dopo aver normalmente preparato le bevande, è utile mettere le bustine a raffreddare, per poi applicarle sugli occhi chiusi e trovare sollievo al bruciore. L’argento colloide, utilizzato come collirio, è fortemente consigliato sia contro le congiuntiviti umane che per quelle animali. Questa sostanza naturale aiuta infatti l’organismo a rafforzare le difese immunitarie senza compromettere l’azione degli enzimi nel corpo. Come ultimo consiglio, vi proponiamo anche l’acquisto di un infuso alla malva, una pianta dalla proprietà anticongestionante, che dopo essere stato preparato e fatto raffreddare, può essere applicato sugli occhi chiusi mediante dei fazzolettini o garze di cui sono stati imbevuti.
