“Trova i milioni mancanti”. È questo il tema della Giornata mondiale dell’epatite, celebrata ogni anno il 28 luglio, che ha come scopo quello di far uscire allo scoperto tutte quelle persone che non sanno di soffrire di questa malattia, per garantire loro e cure e non perdere ulteriori vite.
Esistono diversi modi per partecipare alla campagna #FindTheMissingMillions. Il tutto dipende da quanto tempo hai da dedicarci, ma sono tutti ugualmente utili per sostenere il tema: puoi fare molto anche in un solo 1 minuto, ovvero firmare e condividere la lettera aperta di NOhep, per ricordare al governo di continuare ad agire per eliminare l’epatite, pubblicare un tweet di sostegno alla Giornata mondiale o inviare un messaggio già pre-impostato ai tuoi amici su WhatsApp. Se hai invece qualche minuto in più, puoi condividere una grafica sui social media, creare un poster o video oppure diventare un sostenitore dell’epatite con Nohep.
L’epatite virale registra oltre 290 milioni casi in tutto il mondo, senza contare quelli appunto “nascosti”; secondo i dati pubblicati da Humanitas, in Italia i virus dell’epatite A, B, C e D sono le principali cause di epatite acuta e cronica per più del 50% dei casi, anche se nell’ultimo decennio si è ridotta drasticamente la trasmissione grazie ad un miglioramento generale delle condizioni igienico sanitarie.