Il 60% delle persone è convinta di mangiare bene, quando in realtà non è così. È questo il risultato di uno studio condotto da diversi prestigiosi centri di ricerca (Imperial College di Londra, Northwestern University, Università dell’Illinois e Murdoch University) che hanno analizzato i test delle urine di quasi 1.900 persone negli USA.
Nello specifico, il test è servito per studiare i metaboliti presenti nell’urina, ovvero quelle molecole che sono il risultato del metabolismo: una sostanza, infatti, quando entra nel nostro organismo viene trasformata per essere più assimilabile o eliminabile. In questo modo, quindi, è possibile avere la lista degli alimenti che mangiamo, le quantità di proteine, carboidrati e grassi presenti nel nostro corpo e capire quali tra questi sono più dannosi, prevenendo così malattie croniche come quelle cardiovascolari.
I metaboliti, inoltre, sono diversi da persona a persona e rendono quindi l’urina un elemento identificativo di un individuo, come l’impronta digitale.