Razza, età, attività fisica, patologie pregresse… sono numerosi i parametri che possono aiutare i padroni coscienziosi a prendersi cura dell’alimentazione dei loro amici animali. Che si tratti di cani, gatti, carini, tartarughe, pesci… o, perché no, anche di qualche amico più particolare, occorre prestare particolare attenzione al nutrimento che viene loro fornito. Numerosi, infatti, sono i luoghi comuni errati su ciò che fa bene o meno ai nostri piccoli amici, che spesso si fanno tradire dalla golosità e dal desiderio di provare tutto ciò che gli mostriamo.
In questa nuova rubrica, dunque, proveremo a dare qualche indicazione pratica e, perché no, a sfatare qualche mito.
Partiamo dagli amici a quattro zampe per eccellenza, i cani, e da un frutto di stagione, l’uva. Come non concedergliene qualche acino colto magari in una vigna mentre passeggiamo insieme? Ebbene, meglio resistere alla tentazione, perché può causare un’insufficienza renale acuta. Non si conosce ancora con precisione la ragione di questa reazione all’uva da parte dell’organismo canino, ma l’esperienza suggerisce che è meglio evitare di correre il rischio… e ripiegare su un bell’osso!