È vero che gli spinaci ci aiutano ad essere più forti, ma non è vero che dipende dalla presenza del ferro. Questo perché il ferro contenuto nei vegetali è non eme, ovvero difficile da assimilare rispetto a quello della carne o del pesce che è eme; tra l’altro, la sua assunzione rallenta ulteriormente se si beve tè o caffè subito dopo aver mangiato gli spinaci (o qualsiasi altro vegetale).
La forza deriva dai nitrati, i quali migliorano la resistenza dei muscoli alla fatica, e dalla vitamina K, indispensabile per il benessere muscolare. A questi si aggiungono la vitamina B, che trasforma il cibo in energia, e il magnesio, utile durante lo sforzo muscolare.
Gli spinaci sono ricchi anche di vitamina C, anche se per assimilarla bisogna mangiarli crudi, vitamina A, antiossidanti quali la luteina, un alleato contro l’invecchiamento cellulare; in quest’ultimo caso, però, sarebbe meglio mangiarli cotto o centrifugati.
Attenzione: negli spinaci è presente anche l’acido ossalico, che da problemi per chi soffre di fragilità ossea o calcoli renali.