La sofferenza di dover convivere con la malattia e i brutti pensieri che ne derivano sono la principale causa della mancanza di sonno per chi ha la vitiligine; lo conferma uno studio del National Clinical Research Center for Skin and Immune Diseases di Pechino.
Un paziente su due, infatti, soffre di disturbi del sonno e il 70% di questi attribuisce la causa di questo effetto collaterale alla vitiligine. Non solo. Sono soprattutto le donne e coloro che hanno le macchie chiare su collo e viso a non riuscire a dormire.
I pazienti affetti da vitiligine corrispondono all’1% della popolazione mondiale e hanno una predisposizione genetica alle malattie infiammatorie: piccoli traumi possono alterare i melanociti, ovvero le cellule che determinano la pigmentazione della pelle, scolorando così la cute.