I rischi nascosti dietro la tendenza del “clean eating”
Il concetto di “clean eating”, ovvero mangiare pulito, si basa sulla scelta di alimenti naturali e ricchi di nutrienti, evitando quelli industriali o lavorati. Sebbene possa sembrare in linea con una corretta alimentazione, è importante valutare le possibili conseguenze di un approccio troppo rigido.
Il problema della definizione di “cibo pulito”
Uno dei primi dubbi riguarda il termine “pulito”, che risulta troppo generico. Non esistono linee guida chiare su quali alimenti siano realmente benefici e in che misura, rendendo difficile ottenere i risultati promessi, come:
- Perdita di peso
- Pelle più luminosa
- Maggiore energia
Le conseguenze di un’alimentazione troppo rigida
Seguire rigidamente il clean eating può comportare diversi rischi:
- Carenze nutrizionali: escludere determinati alimenti può portare a deficit di proteine e vitamine del gruppo B.
- Ortoressia: un’ossessione per il cibo sano che può compromettere la salute mentale.
- Squilibrio psicologico: la difficoltà nel trovare un equilibrio può generare ansia e senso di colpa legato all’alimentazione.
Come mantenere un equilibrio alimentare
Adottare un’alimentazione sana è importante, ma senza eccessi o rigidità. Secondo Humanitas, il segreto sta nel seguire una dieta equilibrata che includa tutti i gruppi alimentari, senza restrizioni eccessive.