A cura di Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale
Il dottor Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale, risponde alle domande, dubbi o richieste più comuni legate a tematiche trasversali relative allo sport e alla salute dei bambini e non solo.
Quale è il meccanismo biologico che genera la felicità in chi fa sport?
Lo sforzo muscolare e il movimento, connessi e necessari per compiere l’attività fisica, stimolano la produzione di endorfine e serotonina, due sostanze che contribuiscono allo stato di serenità e che aiutano ad essere felici. Questi neurotrasmettitori, veri messaggeri fra un neurone e l’altro, se rilasciati nelle giuste quantità, producono stati di euforia e benessere. Di pari passo, nel fare attività sportiva, si riducono i livelli di cortisolo. Questo ormone, prodotto dal nostro organismo, è più alto nelle persone con sindrome depressiva.
Lo sport genera felicità anche attraverso altri meccanismi?
Per esempio, nella persona sovrappeso, l’attività fisica determina la consapevolezza di compiere un gesto utile al proprio organismo, di complemento alla dieta se si vuole realmente perdere peso. In alcuni casi può generare il pensiero positivo di potersi permettere qualche piccola aggiunta alla dieta in corso. Anche il divertimento nello svolgere uno sport appassionante, come ad esempio il tennis, lo sci o altro è correlato ad un benessere percepito che viene anche corroborato dallo svolgere attività sportiva all’aria aperta. Un altro meccanismo favorevole può essere innescato dall’autostima per un risultato sportivo raggiunto
Lo sport, per generare felicità, deve essere eseguito con regolarità?
Indubbiamente un buon stile di vita che riguarda, oltre allo sport, anche l’alimentazione e molte altre componenti dovrebbe essere perseguito con buona regolarità per dare continuità ai propri risultati. Uno sport eseguito solo saltuariamente ha un effetto più limitato e commisurato al poco tempo dedicato.
E’ utile fare sport anche per le persone non più giovani?
Certamente sì. Nulla però deve essere improvvisato. Ogni anno, senza mai sgarrare, bisogna sottoporsi agli accertamenti che, caso per caso, il proprio Medico suggerirà. Questi esami possono essere differenziati in base alla storia clinica e a molti altri parametri. Anche lo svolgere sport, sapendo che anche i propri esami di laboratorio e/o strumentali ci dicono che si è in buona salute, aiuta ad essere più sereni, consapevoli e felici di quanto si sta facendo. Si è felici anche quando si raggiungono piccoli traguardi prefissati che si pensava, per età, di non potere più ottenere.
Ci sono delle prove che dimostrano realmente che chi fa sport sia più felice?
Un’osservazione svolta nell’Università del Michigan, ha dimostrato uno stretto legame fra praticare lo sport ed avere una vita felice. Chi fa sport ha il 52% di probabilità di essere felice rispetto a chi svolge una vita molto sedentaria che ha solo il 30% di probabilità di esserlo.