A cura di Mario Parma, medico specializzato in Oftalmologia, convenzionato con Ente Mutuo Regionale
“Da un paio di giorni vedo, lateralmente, dei lampettini luminosi e come una tendina. E anche dei piccoli moschini. Sarà la stanchezza. Passerà”.
Ecco ciò che può riferire una persona, improvvisamente e in modo quasi occasionale, e talvolta anche senza un preciso motivo che giustifichi l’insorgenza di questi sintomi.
Non passerà, no. Ci sono delle situazioni che non vanno assolutamente sottovalutate e che rappresentano un problema d’emergenza e di potenziale elevata gravità per l’integrità della vista. Una di queste è rappresentata dal distacco retinico.
In presenza della rapida comparsa dei sintomi sopra elencati è quanto mai importante non temporeggiare ed eseguire velocemente un accurato controllo oftalmologico, in dilatazione, delle condizioni interne dell’occhio e dello stato della retina.
Il distacco della retina comincia, nella maggior parte dei casi, in un occhio solo, dalle zone più periferiche della medesima, coinvolgendo poi zone sempre più estese, nell’arco di un paio di giorni, se non di ore.
Miopia particolarmente elevata, traumi e alterazioni oculari predisponenti sono la causa. Anche se, a volte, questa patologia compare spontaneamente senza una precisa motivazione.
Se la parte coinvolta è relativamente limitata, un immediato trattamento con il laser può salvare la situazione. Se, al contrario, il distacco è esteso a gran parte della retina, è necessario intervenire chirurgicamente in tempi brevi.