A cura di Chiara Bruno, psicologa e collaboratrice dell’Associazione Psyché
Il rientro dalle vacanze estive provoca in molte persone sensazioni di disagio, che possono trasformarsi in stati ansiosi o depressivi. In Italia questi stati, per il 40% delle persone, si trasformano in Post Vacation Blues, una forma di depressione dovuta al ritorno dalle vacanze. Esistono però delle strategie da mettere in atto per rendere affrontabile questo periodo.
Settembre, contrariamente a quanto dice il calendario solare, per la maggior parte delle persone è il mese degli inizi: si riprende a lavorare, i ritmi diventano frenetici e molti sono consapevoli che arriverà un periodo di freddo e buio, a differenza della primavera che preannuncia invece l’arrivo dell’estate e del tanto desiderato relax.
Il rientro dalle vacanze, dunque, significa spesso tornare a rivivere stress e ansia, dovuti agli impegni e alle responsabilità quotidiane, che fanno sentire sopraffatti, anche perché, sappiamo che, alcuni di questi sono stati rimandati proprio fino ad oggi.
Da ultimo, le vacanze permettono ad alcune persone di rivivere la migliore versione di sé stesse: sono più spensierate e l’umore è più alto, quindi, il pensiero di dover lasciar andare quella parte di sé, provoca tristezza.
Nella maggior parte dei casi questa condizione psicologica è transitoria, ma è bene contenerla e prendersene cura.
Come fare?
Qui sotto un elenco di semplici strategie, che è importante adottare per affrontare al meglio il ritorno dalle vacanze
- Essere benevoli con sé stessi: ciò che state provando viene definita “Sindrome da rientro”; è piuttosto comune, dunque non disperate e non siate troppo severi con voi stessi. Prendetevi il vostro tempo e concedete alla mente e al corpo di riabituarsi ai nuovi ritmi perché l’essere umano non è una macchina e ha bisogno di riadattarsi e ristabilire degli equilibri.
- Riconoscete ed accettate i vostri limiti e le vostre risorse: cosa potete chiedere a voi stessi e cosa no? Quali risorse avete in questo periodo e di quali avreste bisogno? Provate a rispondere a queste domande, in modo da non pretendere troppo da voi stessi
- Definire i giusti obiettivi: la sensazione di dover tornare a fare tutto e subito può prendere il sopravvento, ma quello che risulta essere più funzionale è stabilire obiettivi raggiungibili da perseguire, e non impossibili. Un buon metodo potrebbe essere quello di pensare a micro-obiettivi, anche giornalieri o settimanali, per raggiungerne uno macro, magari alla fine del mese.
- Prendersi cura di sé: occupatevi del vostro benessere fisico e psicologico, ascoltandovi per capire di cosa avete veramente bisogno. Ricordate di non trascurare il vostro stato d’animo e, se fosse il caso, affidatevi a professionisti come medici e psicologi.
- Ricostituzione delle routine: dopo un periodo di “vita lenta” (così viene definita dai social media), riprendete in mano l’agenda e organizzate le giornate e gli impegni quotidiani. Questo vi permetterà di stabilire quali sono le vostre priorità, così da fare ordine tra i vostri pensieri.
- Gradualità: cercate di rientrare al lavoro e nei soliti ritmi con progressività, magari concedendovi delle pause tra un’attività ed un’altra. Anche la semplice “pausa caffè” può essere un ottimo momento per ricaricarsi e continuare a vivere la propria giornata senza essere sopraffatti.
- Coltivare hobby e passioni: è fondamentale poter nutrire aspetti che vi caratterizzano; quindi, continuate a ritagliarvi spazi per fare quello che vi piace affinché la settimana sia costellata anche di momenti piacevoli e totalmente dedicati a voi e a quello che vi appartiene spontaneamente
- Non chiudersi nella dimensione casalinga: mantenete l’abitudine acquisita durante l’estate di stare all’aria aperta, per esempio praticando dell’attività fisica e organizzando delle gite fuori porta. Il sole non esiste solo d’estate, ma ne sentirete i benefici solamente mettendo il naso fuori da casa.
- Relazioni: durante le vacanze avrete avuto modo di dedicare più tempo agli affetti e alle nuove conoscenze. Adesso, non mettetele da parte, anzi continuate a coltivare i rapporti e a tenere vicine le persone care, che potranno essere fonte di svago, ma anche di supporto.
- Stabilire delle buone regole nella famiglia: così come per voi stessi, anche all’interno della vostra famiglia e per i più piccoli è importante creare e ristabilire poche e chiare regole, che permettano a tutti di vivere in un contesto prevedibile, e dunque più sereno, grazie alle norme interne condivise dai componenti del nucleo famigliare.
In conclusione, il ritorno dalle vacanze può essere un periodo faticoso, ma affrontabile se si prova a riconoscere il proprio stato d’animo e ad occuparsene. In generale, è fondamentale rendersi conto di quanto profondo sia il disagio e, nel caso non siate in grado di attivarvi da soli, nel mettere in atto queste strategie, provate a rivolgervi a qualcuno di cui vi fidate o ad un professionista. Chiedere aiuto potrebbe garantirvi maggior serenità.
Inoltre, questa condizione psicologica ed il fatto di riprendere la vita quotidiana possono servire come spunti di riflessione rispetto a cosa vorreste cambiare, cosa vi piace del lavoro e delle vostre abitudini e cosa non vi piace. È quindi un buon momento per capire se e in cosa vorreste migliorare la qualità della vostra vita.
Grazie all’attuazione delle strategie descritte finora sarà più facile tornare alla quotidianità senza farvi governare dallo stress e dalla malinconia del rientro dalle vacanze.
Bibliografia
https://link.springer.com/article/10.1007/s11482-009-9091-9?source=post_page—————————
https://kops.uni-konstanz.de/server/api/core/bitstreams/8ccf0ca3-99ad-4ef6-946f-bcfd6e9b1664/content