Le restrizioni alimentari dettate da regole troppo rigide stanno cambiando il nostro rapporto con il cibo. Negli ultimi anni, infatti, etichettare i cibi in “buoni o cattivi” è diventata una moda che ci rende un po’ schiavi di quello che “si può” o “non si può” mangiare: lo zucchero MAI perché è raffinato, il latte NO perché siamo tutti intolleranti; sono solo alcuni esempi di “regole” che hanno poco a che vedere con indicazioni scientifiche integrate al sano buonsenso, unico garante per la nostra salute.
Gli alimenti funzionali sono quelli che, se consumati regolarmente e associati ad uno stile di vita sano, sembrano ridurre (non escludere) il rischio di malattie croniche e degenerative.
Gli alimenti funzionali della famiglia Brassicaceae, nota anche come Cruciferae (broccoli, cavoli e affini) sono noti per i loro benefici per la salute grazie alla presenza di composti bioattivi e fitochimici, vantano infatti funzioni chemio-cardio-neuro-protettive e antinfiammatorie.
Tuttavia non basta sapere che un alimento ha proprietà preventive, ed entusiasmarsi comprando tutto quello che contiene quell’alimento (compresi integratori derivati da alimenti funzionali). Bisogna invece usare buonsenso e cognizioni scientifiche per capire come applicare in modo sano ed equilibrato queste scoperte senza estremismi.
Il modo in cui vengono preparati e cotti è determinante per contribuire alla loro efficacia nel fornire questi benefici. Ecco solo alcuni esempi:
- Consumo fresco e integro: mangiare queste verdure in forma cruda o poco processata può preservare la maggior parte dei loro nutrienti e composti bioattivi.
- Cottura al vapore: questo metodo di cottura può aiutare a mantenere il contenuto di nutrienti e composti benefici evitando la perdita di sostanze nutritive che potrebbe verificarsi con altre tecniche di cottura più aggressive.
- Evitare la bollitura prolungata: bollire queste verdure per lunghi periodi di tempo, potrebbe causare una significativa perdita di nutrienti idrosolubili come la vitamina C.
- Spremere il limone: Aggiungere un po’ di succo di limone alle verdure prima di consumarle può aiutare a conservare alcune delle proprietà antiossidanti.
I benefici per la salute derivanti dal consumo di questi vegetali dipendono da molteplici fattori, tra cui genetica individuale, stato di salute generale e altri componenti della dieta. Non esistono alimenti miracolosi, ma introdurre una varietà di alimenti funzionali nella dieta può sicuramente contribuire a una potenziale protezione da determinate patologie.