Un approccio multidisciplinare per il trattamento dei disturbi alimentari
Il centro per disturbi alimentari di Pavia offre un approccio avanzato per la diagnosi e la terapia di queste patologie complesse. I disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA) sono caratterizzati da un rapporto disfunzionale con l’alimentazione, con conseguenze significative per la salute fisica e mentale.
Secondo il DSM-5, “i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono caratterizzati da un persistente disturbo dell’alimentazione o di comportamenti collegati all’alimentazione che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo e che danneggiano significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale”.
Le implicazioni psichiche e fisiche dei disturbi alimentari
I DNA possono manifestarsi insieme ad altri disturbi psichici, come ansia e disturbi dell’umore. Lo stato di salute fisica delle persone affette è spesso compromesso a causa delle alterazioni delle condotte alimentari. Per affrontare tali patologie in modo efficace, è necessario un approccio terapeutico integrato.
Centro per disturbi alimentari a Pavia: un’eccellenza nella cura
Il centro per disturbi alimentari della Fondazione Mondino di Pavia, ente convenzionato con Ente Mutuo Lombardia, offre ai pazienti un’equipe di professionisti altamente specializzati. I percorsi terapeutici si articolano in diversi livelli di cura, personalizzati in base alla gravità della sintomatologia.
Il processo di presa in carico multidisciplinare
Il percorso inizia con una prima valutazione in ambulatorio, attraverso una scheda di triage compilata da un medico o psicologo specializzato. Una volta presa in carico, la persona viene seguita da un team multidisciplinare composto da neuropsichiatri, psicologi-psicoterapeuti, educatori TERP, infermieri, nutrizionisti e dietologi.
Un modello terapeutico integrato
Il team sanitario del centro segue un modello psicodinamico, evolutivo, integrato e partecipato. Il paziente è accompagnato in un percorso di rielaborazione personale, adattato all’età e allo sviluppo individuale, con un coinvolgimento attivo della famiglia. L’assenza di gerarchie di ruolo tra gli specialisti favorisce una gestione più efficace del caso.
Psicoterapia individuale e coinvolgimento familiare
La psicoterapia si concentra su temi fondamentali come la separazione-individuazione, la mentalizzazione del corpo, la costruzione dell’identità di genere e il rapporto con i pari. Il coinvolgimento dei genitori è considerato essenziale per il successo terapeutico. Il modello prevede la partecipazione attiva della famiglia sia nella fase di consultazione che in quella terapeutica.
Riabilitazione nutrizionale e supporto educativo
Oltre alla presa in carico psichiatrico-psicologica, il percorso include la riabilitazione nutrizionale. L’educatore TERP, in collaborazione con il nutrizionista, assiste i pazienti durante i pasti, adottando strategie come il “piano di gestione della crisi” e tecniche di mindful eating per superare le difficoltà legate all’alimentazione.
Un altro aspetto fondamentale del trattamento è il supporto scolastico. Il contatto costante con i docenti permette di favorire stili di apprendimento adeguati e di attivare attività laboratoriali mirate.
Per approfondire le più recenti linee guida sulla gestione dei disturbi alimentari, si possono consultare risorse autorevoli come National Eating Disorders Association.