Teina e caffeina: nessuna differenza

Dal punto di vista chimico sono la stessa sostanza, ma con nomi diversi

La teina e la caffeina sono alcaloidi naturali presenti nei semi, nelle foglie e nei frutti di varie piante, tra cui il tè, il caffè, il cacao, il guaranà e il mate. Rappresentano la stessa sostanza dal punto di vista chimico, ma le bevande che le contengono, come il tè e il caffè, possono avere effetti diversi sull’organismo a causa della diversa concentrazione, del metodo di estrazione e dei fattori influenti.

Differenze nella concentrazione e nell’effetto

La principale differenza tra la teina e la caffeina risiede nella concentrazione e nella quantità del principio attivo presente nei due tipi di bevande. Infatti, una tazzina di caffè espresso può contenere fino a 80 mg di caffeina, mentre una tazza di tè contiene circa 30-40 mg di caffeina, considerando un’infusione di 2-3 minuti.

Il tè, se consumato senza zucchero o dolcificanti, è una bevanda con una quantità trascurabile di grassi e carboidrati, e un bassissimo valore energetico. Contiene magnesio, calcio, zinco e un’elevata quantità di polifenoli – sostanze naturali prodotte dal metabolismo secondario dei vegetali – che hanno importanti effetti farmacologici, soprattutto per le loro proprietà antiossidanti.

Il caffè, se consumato con moderazione, ha un leggero effetto diuretico e digestivo. In piccole quantità, rallenta il battito cardiaco, dilata le coronarie e i bronchi. Valido alleato se si deve stare svegli e attivi, stimolando l’attività psicomotoria. Tuttavia, è importante non esagerare perché può causare problemi come acidità di stomaco, esofagite e reflusso gastroesofageo, specie se preso spesso a digiuno. Inoltre, può portare a insonnia, tachicardia e ipertensione.

Metodi di estrazione e fattori influenti

La differenza nella quantità di teina/caffeina tra tè e caffè può anche dipendere dai diversi metodi di estrazione:

  • il tè ottenuto per infusione contiene meno caffeina rispetto al tè estratto per percolazione, che coinvolge il passaggio del liquido attraverso una massa porosa
  • il caffè espresso consumato al bar contiene solitamente una maggiore quantità di caffeina rispetto al caffè preparato a casa con la moka

Anche la tostatura del caffè e la lavorazione del tè possono influenzare la quantità di caffeina presente nella bevanda finale, così come l’età delle foglie, l’altitudine di coltivazione delle piante, la temperatura di servizio e il tempo di infusione.

13/03/2024