Verdi, marroni, viola, neri, dolcissimi e straordinariamente salutari, oggi parliamo di fichi. La pianta da cui vengono raccolti verso la fine dell’estate, il Ficus carica, è originario del Medio oriente e può raggiungere gli 8 metri di altezza. Una curiosità interessante su questo frutto è che, similmente alle fragole di cui abbiamo trattato, nemmeno questo lo sia: il fico è infatti un’infiorescenza carnosa al cui interno sono racchiusi i frutti veri e propri – quelli che vengono comunemente definiti i semi. Trattandosi di un “frutto” climaterico, il fico continua a maturare anche dopo essere stato colto, senza tuttavia perdere le proprietà che lo contraddistinguono. Tra tutte, è normalmente consigliato far assumere dei fichi ai bambini che soffrono di stitichezza, poiché questi hanno un potere lassativo. Grazie alla presenza di fibre e mucillagini, i fichi stimolano l’eliminazione delle sostanze di cui il corpo non ha più bisogno. La stessa presenza di fibre, che aiutano il corpo a combattere i radicali liberi e le sostanze cancerogene, fa si che vengano considerati degli antitumorali. Uno studio condotto nel 2015 che ha coinvolto circa 50.000 donne in menopausa, ha dimostrato che una dieta ricca di fibre alimentari riduce i casi di insorgenza del tumore al seno del 34%! Anche le probabilità di contrarre il tumore al colon possono essere ridotte mediante l’assunzione di fichi: i numerosi semini contenuti nella polpa assorbono le sostanze nocive del colon, facilitandone l’espulsione. Oltre al “frutto” che siamo abituati a consumare in Italia, è stato dimostrato che persino le foglie del Ficus carica abbiano in effetti delle proprietà benefiche, soprattutto per chi soffre di diabete. L’assunzione delle foglie di fico riduce il livello di glucosio nel sangue, così come il colesterolo LDL, e combatte lo stress ossidativo causato dal diabete. Considerato un frutto sacro nell’antichità, risulta oggi inverosimile privare il fico di tale attributo, considerati i numerosi benefici che apporta all’organismo. Armatevi quindi di scala e cestino e iniziate la raccolta!
