A TU PER TU CON LA FRUTTA DI STAGIONE: IL MELOGRANO

Sin dai tempi antichi, quando la sua radice veniva cotta nel vino per ricavarne un potente vermifugo, il melograno è stato considerato un frutto portentoso, in grado di apportare numerosi benefici all’organismo. Secondo quanto pubblicato nella rivista scientifica Transnational Oncology, il melograno e il succo che se ne ricava hanno delle spiccate proprietà antitumorali, grazie alla presenza di tannini e polifenoli – delle molecole in grado di limitare la riproduzione delle cellule cancerogene. In particolare, l’assunzione di melograno si rivela un efficace aiuto contro il tumore al seno, alla prostata e alla pelle, che riesce a proteggere dai danni dei raggi UV. Ma non è finita qui; recenti studi hanno inoltre dimostrato che, sebbene il melograno non possa chiaramente guarire i pazienti affetti da Alzheimer, questo sia però in grado di prevenire la malattia e di rallentarne il decorso. L’elevata concentrazione di antiossidanti presenti nel frutto decelerano l’invecchiamento cellulare e riducono l’infiammazione della microglia – un tipo di cellule che si occupano della difesa del sistema nervoso centrale. Il melograno ha quindi un elevato effetto neuroprotettivo e riduce i casi di deficit della memoria che possono seguire determinati interventi cardiaci. Gli antiossidanti contenuti nel melograno sono anche in grado di eliminare i radicali liberi, delle sostanze che attaccano e danneggiano cellule e DNA, supportando quindi al meglio il sistema immunitario e proteggendo l’organismo dall’insorgenza di malattie degenerative. Come dimostrato quindi, l’introduzione di questo frutto nella dieta di oggi può certamente portare a dei miglioramenti nella salute di domani.