Siamo ormai a primavera inoltrata, il periodo dell’anno in cui i mercati e i banchetti dei fruttivendoli si tingono di rosso accogliendo un’ondata di sfiziosissime fragole: uno dei frutti estivi per antonomasia. È curioso il fatto che la polpa rossa della fragola sia in realtà una parte ingrossata dell’infiorescenza e che il vero e proprio frutto sia rappresentato dagli acheni, i piccoli puntini gialli sulla loro superficie. Preparare ai bambini una merenda a base di fragole può apportare dei benefici alla loro capacità di apprendimento, svolgendo le fragole un’azione rigeneratrice nei confronti delle cellule sanguigne. Questi benefici sono dovuti soprattutto alla concentrazione di acido folico nel frutto (o fiore), che agisce sul cervello tramite il liquido spinale e aumenta la capacità di memorizzazione. L’acido folico, e i folati presenti nelle fragole, aiutano anche le donne in gravidanza a prevenire alcune patologie del feto, quali spina bifida, difetti al tubo neurale e anemia.
I dolci frutti hanno infine una funzione disinfettante delle vie urinarie e del tratto intestinale: grazie all’acido citrico della loro polpa, le fragole riducono il rischio di infezioni intestinali, responsabili di diarrea e flatulenza. Oltre a poter essere consumate in mille diverse ricette, arricchendo l’organismo di vitamina C e fibre, le fragole possono addirittura essere strofinate sulla pelle per curare macchie solari ed herpes, e sui denti per sbiancarli e proteggerli, grazie alla loro elevata concentrazione di xilitolo. Le fragole sembrerebbero quasi essere un frutto magico per i tanti benefici che apportano, ed è curioso scoprire che in passato si credeva lo fossero: si diceva che grazie alle fragole fosse possibile evitare di venire morsi da serpenti.