Se pensate che l’alimento che presenta la maggior concentrazione di vitamina C sia l’arancia, sappiate che non è così, perché il peperone la batte. Fu proprio mediante l’analisi della composizione dell’ortaggio che Albert Szent Gyorgyi, scienziato ungherese, isolò la vitamina C per la prima volta e per questo vinse il premio Nobel. Ma tornando alle proprietà del peperone, l’alta concentrazione di vitamina C fa sì che l’assunzione del vegetale rallenti l’invecchiamento dell’organismo avendo un potere antiossidante, supportato inoltre dalla presenza di betacarotene e vitamina A. Non solo, grazie alla luteolina – una sostanza presente anche in finocchio e sedano – i peperoni proteggono le cellule cerebrali, riducendone i danni e l’invecchiamento, migliorando la memoria e la concentrazione. Perché l’ortaggio possa esercitare tali funzioni sull’organismo è però necessario che venga consumato crudo in insalate e centrifughe; la vitamina C, infatti, è una sostanza termolabile, che tende cioè a “perdersi” se sottoposta a temperature elevate. Per mantenere un aspetto giovanile e una buona forma fisica, il peperone può quindi diventare un alimento essenziale nella vostra dieta. Essendo costituiti del 92% d’acqua e presentando solo 0,2-0,4g di grassi per 100g di prodotto, l’assunzione di peperoni rende l’organismo sazio ed energico – questo grazie alla presenza di vitamine del gruppo B. Se desiderate dare un tocco di colore e di salute alle vostre insalate estive, un mix di peperoni freschi è ciò che fa al caso vostro.
