La rucola appartiene al genere Eruca della famiglia delle Brassicaceae, la stessa di cavoli, cavolfiore e broccoli, nota per le sue proprietà benefiche fin dai Romani. Ne esistono due tipologie: la rucola selvatica e la rucola coltivata che si differenziano solo per il sapore (più intenso nel primo caso) e la forma della foglia.
Nell’antichità la rucola era considerata afrodisiaca, ma ora è più conosciuta per gli effetti protettivi che ha sul nostro corpo: grazie alla presenza degli antiossidanti, ha un’azione digestiva e preventiva nei confronti dei tumori, mentre l’alto contenuto di calcio aiuta a rinforzare unghie e ossa. Anche la vitamina K agisce in favore dell’apparato osseo, oltre ad avere una funzione anti-emorragica e anti-infiammatoria.
Con le sue 25 calorie per 100 gr di alimento, la rucola viene consigliata per ogni tipologia di dieta, grazie ad un grande contenuto di acqua e di minerali che permettono di disintossicare l’organismo da tossine e sostanze dannose presenti in fegato e reni.