AFRID: LA NUOVA IPOCONDRIA ALIMENTARE

Cos’è il disturbo evitante-restrittivo nell’assunzione di cibo?

L’acronimo AFRID (Avoidant Restrictive Food Intake Disorder) indica un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dall’esclusione di determinati cibi in base a parametri come colore, consistenza o tipologia. Chi ne soffre evita alcuni alimenti per paura che possano causare problemi di salute, più o meno gravi.

Chi è più colpito dall’Afrid e quali sono le cause?

L’AFRID colpisce maggiormente i maschi ed è influenzato dall’ambiente sociale e familiare, oltre che da eventi traumatici, come episodi di soffocamento o indigestione. A differenza di disturbi come anoressia e bulimia, in cui il rifiuto del cibo è legato all’ossessione per il peso e l’aspetto fisico, l’AFRID è motivato da una paura specifica legata alla sicurezza degli alimenti.

Conseguenze e necessità di trattamento

Sebbene non sia legato al controllo del peso, l’AFRID può avere conseguenze fisiche e psicologiche significative:

  • Carenze nutrizionali: possono portare a squilibri metabolici e patologie renali.
  • Impatto sociale: il timore di mangiare fuori casa può causare ansia e isolamento.

Il trattamento dell’AFRID prevede un approccio multidisciplinare per migliorare il rapporto con il cibo e ridurre le paure associate. Per approfondire la diagnosi e le terapie, è possibile consultare questa ricerca scientifica.

02/09/2020