Allergia all’alternaria

Responsabile la muffa, come evitarla

Starnuti, naso che cola, bruciore agli occhi, tosse e mancanza di respiro. Sono sintomi tipici dell’allergia all’alternaria, un fungo che genera una muffa diffusa soprattutto in ambienti umidi, inclusi gli spazi domestici. Le spore di alternaria sono particolarmente insidiose perché, pur essendo di dimensioni microscopiche, vengono inalate facilmente, raggiungendo in profondità le vie respiratorie.

Come si manifesta l’allergia all’alternaria?

I sintomi dell’allergia all’alternaria sono simili a quelli delle allergie ai pollini e agli acari della polvere. Tra i più comuni troviamo:

  • Congestione nasale e starnuti frequenti.
  • Lacrimazione e bruciore agli occhi.
  • Tosse persistente e respiro affannoso.
  • Esacerbazione di disturbi respiratori come l’asma.

La muffa prodotta dall’alternaria è visibile ad occhio nudo: si presenta con una colorazione giallo-verde o marrone e può essere individuata sulla frutta e verdura lasciata a temperatura ambiente, sulle foglie delle piante da interno o sulle pareti di ambienti umidi come bagno e cucina.

Diagnosi dell’allergia all’alternaria

Per diagnosticare questa allergia, lo specialista effettua una visita allergologica con esecuzione di test cutanei specifici, come il prick test. Il test consiste nell’applicazione di una goccia di allergene sulla pelle dell’avambraccio: la comparsa di un ponfo conferma la sensibilizzazione all’alternaria.

Trattamenti per l’allergia all’alternaria

Il trattamento più comune prevede:

  • Antistaminici per ridurre i sintomi.
  • Cortisonici in caso di reazioni più intense.
  • Immunoterapia specifica (ITS), nota come “vaccino antiallergico”, che desensibilizza il sistema immunitario all’allergene.

Secondo l’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology, l’immunoterapia è l’unico trattamento in grado di modificare la risposta immunitaria all’allergene e ridurre i sintomi a lungo termine.

Prevenzione: come evitare la muffa

La prevenzione è fondamentale per ridurre l’esposizione all’alternaria e prevenire i sintomi:

  • Arieggiare frequentemente gli ambienti domestici.
  • Utilizzare deumidificatori per ridurre l’umidità e contrastare la proliferazione delle muffe.
  • Evitare la vegetazione umida vicino alle finestre o alle pareti di casa.
  • Rimuovere tempestivamente la muffa dalle pareti e dagli angoli umidi della casa.

Seguire questi accorgimenti e rivolgersi a uno specialista in caso di sintomi persistenti può migliorare significativamente la qualità della vita di chi soffre di allergia all’alternaria.

11/11/2024