Le muffe sono funghi pluricellulari che prosperano in ambienti caldo-umidi e formano patine su superfici e alimenti su cui attecchiscono, riproducendosi attraverso le spore. Spesso sottovalutate, le muffe rappresentano una minaccia per la salute umana, soprattutto quando si sviluppano in ambienti chiusi come case, uffici e scuole. La loro presenza è talvolta impercettibile e può essere rilevata inizialmente dall’olfatto.
Per prevenire la formazione di muffe, è consigliabile praticare un’adeguata aerazione quotidiana, ridurre l’umidità tramite deumidificatori e impedire il ristagno di acqua in luoghi come lavelli e sottovasi delle piante. Inoltre, l’esposizione al sole può aiutare a contrastare la formazione di muffe, poiché esse non tollerano la luce solare.
Le muffe possono essere pericolose per la salute umana a causa di tre meccanismi principali:
– Meccanismo allergico: le spore delle muffe possono provocare reazioni allergiche, come l’asma e altre patologie respiratorie.
– Meccanismo tossico: alcune muffe emettono sostanze chimiche come chetoni e alcol che, tra l’altro, sono all’origine del tipico odore di muffa che possono essere tossiche per gli esseri umani. Questo meccanismo può causare patologie gravi che coinvolgono vari organi vitali, tra cui l’apparato gastrointestinale, respiratorio e nervoso, oltre a cefalee e malattie cutanee, oculari e delle mucose.
– Meccanismo infettivo: questo è il meno comune ma è ben studiato dalla medicina. Coinvolge infezioni che possono colpire persone con ridotte difese immunitarie. Le infezioni includono il mughetto e la candidosi.
I bambini sono particolarmente vulnerabili poiché trascorrono gran parte del loro tempo in ambienti chiusi e hanno un sistema immunitario meno sviluppato rispetto agli adulti. Pertanto, è importante adottare misure preventive per evitare la formazione di muffe negli ambienti in cui viviamo e lavoriamo al fine di proteggere la nostra salute.