Le cause della caduta dei capelli possono essere diverse: menopausa, problemi di tiroide, stress o disturbi del sonno. L’importante è diagnosticare per tempo il problema e trovare la soluzione ideale per aiutare il cuoio capelluto a rinforzarsi.
La diagnosi viene fatta attraverso l’utilizzo del tricoscopio, una lente di ingrandimento che analizza il cuoio capelluto; durante l’esame, il paziente ha modo di vedere dal monitor le immagini riprodotte dallo strumento così da comprendere meglio quanto detto dal medico. A questo si aggiunge anche un test genetico per analizzare la salute del capello, in cui viene prelevato un campione di mucosa della guancia da uno spazzolino e analizzato in laboratorio.
Le terapie per aiutare i capelli nella loro ricrescita e contrastare la caduta sono locali o sistemiche che, in entrambi i casi, devono essere seguite per minimo due mesi per poter riscontrare i primi benefici. Per alopecia e perdita di capelli, esiste il nuovo metodo innovativo Plasma Ricco di Piastrine (PRP) che prevede il prelievo di sangue per poi essere centrifugato e reiniettato nel cuoio capelluto.