Eccellenza nella sanità privata a Milano
Prosegue da oltre 20 anni la collaborazione tra Ente Mutuo Regionale e la Casa di Cura La Madonnina, punto di riferimento della sanità privata di Milano ed eccellenza a livello nazionale. Dal 2000, la struttura fa parte del Gruppo San Donato, il gruppo ospedaliero più grande d’Italia. «Dal 1958 siamo parte integrante della tradizione milanese e fortemente legati al territorio – afferma il dottor Bonifacio Moroni, direttore operativo della Casa di Cura La Madonnina – ma ci rivolgiamo a tutto il territorio nazionale e circa il 10% degli accessi è composto da pazienti internazionali».
Un percorso di cura completo
Ciò che accomuna tutti i pazienti della struttura è la particolare attenzione dedicata al percorso di cura e prevenzione, grazie alla collaborazione dei migliori professionisti presenti in tutte le specialità.
Innovazione tecnologica e strutturale
La Casa di Cura La Madonnina investe continuamente in innovazione tecnologica e strutturale. Tra le novità recenti:
- Strumenti di diagnostica per immagini avanzati per TC, risonanza magnetica, radiografie, mammografie ed ecografie, MOC.
- Cabina pletismografica e robot chirurgico Da Vinci di ultima generazione.
- 16 nuove camere di degenza inaugurate nel 2021 per garantire massimo comfort.
- 5 sale operatorie di ultima generazione e una moderna centrale di sterilizzazione.
Servizi specialistici e assistenza medica
Oltre ai reparti di ricovero ordinario, Day Hospital e Day Surgery, la struttura offre:
- Sala endoscopia e chirurgia ambulatoriale.
- Centro di procreazione medicalmente assistita.
- 25 ambulatori specialistici e anestesisti rianimatori disponibili 24/7.
- Checkup di prevenzione con analisi e visite personalizzate.
- Punto prelievi e servizio di fisioterapia motoria, neurologica e respiratoria.
«La nostra struttura si prende cura della salute del paziente a 360 gradi – commenta il direttore operativo – e grazie a Ente Mutuo e alle soluzioni di sanità integrativa possiamo offrire i nostri servizi in tempi molto brevi garantendo sempre la massima qualità».
Importanza della prevenzione
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Screening, la riduzione degli screening dal 2020 rispetto al 2019 ha portato a numerose diagnosi mancate, tra cui:
- 3324 casi di cancro alla mammella non diagnosticati.
- 1299 casi di carcinoma colorettale non rilevati.
- 7474 casi di adenoma colorettale avanzato non individuati.