COME MISURARE LA PRESSIONE ARTERIOSA A CASA PROPRIA

A cura di Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale

Con l’aumento della vita media della nostra popolazione, sempre più persone presentano una malattia, perlopiù correlata all’età, che riguarda il sistema cardiovascolare, cioè il cuore e i vasi sanguigni. Poiché i vasi coinvolti, in questo caso, sono le arterie, il termine che identifica tale situazione è l’ipertensione arteriosa. La misurazione della pressione arteriosa, in questi pazienti, è cruciale sia per identificare, all’inizio, l’incremento dei valori pressori e poter porre, di conseguenza, una diagnosi, sia per valutare l’efficacia della terapia una volta iniziata. Ormai, per comodità, esistono molti apparecchi disponibili in commercio che sono affidabili nella misurazione domiciliare della pressione arteriosa, cioè fai da te. Offrono la possibilità di numerose misurazioni nel tempo e l’opportunità di verificare l’andamento pressorio durante il giorno senza recarsi ogni volta, in farmacia o nell’ambulatorio medico.

Questi strumenti automatici hanno anche l’indubbio vantaggio di evitare l’effetto “camice bianco” che porta con sé, in alcune persone, una carica d’ansia e la conseguente misurazione di valori pressori condizionati dall’occasionale circostanza. Tali apparecchiature sono di piccole dimensioni, di facile trasportabilità, in vacanza, in viaggio o in altre sedi, di facile impiego e con risultati affidabili. In alcuni apparecchi, il valore registrato, può essere anche stampato o teletrasmesso al centro di riferimento

A meno di casi davvero particolari, non sono raccomandabili quelli che effettuano la misurazione al polso o al dito. Occorre però sapere alcune cose indispensabili per ridurre al minimo l’errore nell’esecuzione della rilevazione della pressione arteriosa:

  • La posizione raccomandata è quella di appoggiare il gomito e l’avambraccio sinistro sul tavolo facendo attenzione che il bracciale sia all’altezza del cuore;
  • Il bracciale deve essere di una lunghezza pari ai 2/3 del braccio ove per braccio si intende il segmento corporeo fra spalla e gomito;
  • Meglio effettuare la misurazione della pressione sempre sullo stesso braccio, in genere il sinistro, perché corrisponde a un valore più reale, visto che la distanza dell’arteria omerale, da lì al cuore, è più breve;
  • In genere, le automisurazioni dovrebbero essere effettuate, ogni giorno, nella settimana che precede la visita medica programmata e, dopo ogni misurazione, occorre trascrivere il valore osservato. In queste circostanze, è consigliabile eseguire due misurazioni della pressione arteriosa, a domicilio, al mattino al risveglio, prima di assumere la terapia e due misurazioni la sera prima dell’assunzione del pasto;
  • Ogni volta che si misura la pressione arteriosa sarebbe bene ripetere la valutazione a distanza di un minuto, sempre sullo stesso braccio, calcolando il valor medio. Ovviamente le due misurazioni non devono e non possono discostarsi in maniera significativa. In questo caso l’apparecchio va portato, per una verifica, nella sede di acquisto oppure, dopo accordi con il proprio Medico, verificare i valori dell’apparecchio attraverso una doppia misurazione di controllo con lo sfigmomanometro tradizionale a mercurio dello studio medico;
  • Di norma, nei periodi lontani dalla visita medica, è sufficiente eseguire una o due misurazioni della pressione arteriosa alla settimana.

Sono attualmente disponibili anche elenchi dei dispositivi collaudati e validati per la misurazione domiciliare della pressione arteriosa su siti internet dedicati. Buona pressione bassa!