Dieta e bimbi: quanto è importante che mangino di tutto? Mio figlio rifiuta qualunque assaggio di frutta e verdura e non ama il pesce (potendo scegliere vivrebbe di pasta al pesto). A parte il solito consiglio di “nascondere“ i vegetali nel piatto come posso fare per invogliarlo e, se non ci riesco, devo dargli degli integratori di vitamine e minerali?
Risposta a cura di Francesca Aimasso, dietista, volontaria associazione Robin Foood Onlus
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e svariate ricerche scientifiche ci insegnano quanto sia importante consumare almeno cinque porzioni di frutta e di verdura al giorno e ciò vale sia per gli adulti che per i bambini. Sappiamo bene tutti, però, che alla sola vista di un bel piatto di vegetali (bietole, asparagi, cetrioli e chi più ne ha ne metta) i nostri bambini scuotono la testa e rifiutano il pasto che abbiamo preparato con tanto amore. Questo atteggiamento è assolutamente normale, l’importante è non demoralizzarsi, ma avere tanta pazienza e costanza nel proporre il piatto rifiutato. Il primo consiglio che posso darvi è quello di coinvolgere il bambino durante la preparazione delle ricette in quanto è di fondamentale importanza che il piccolo maneggi i vegetali a cominciare dalla fase di lavaggio e dalla rimozione della buccia per poi passare alla vera e propria preparazione. Può sembrare banale, ma ciò nel bambino crea curiosità e genera motivazione nell’assaggiare le verdure, talvolta anche crude! Un altro suggerimento utile è quello di far vivere ai nostri figli delle gradevoli esperienze a contatto con la natura. Una gita in campagna a vedere dal vivo un orto piuttosto che un pomeriggio in una fattoria didattica è estremamente piacevole per tutta la famiglia. È proprio così che i nostri bambini possono toccare da vicino da dove provengano gli alimenti che fanno loro così tanto ribrezzo e possano apprezzare la magia e il fascino della natura.
In ogni caso, parola d’ordine: non perdersi d’animo! Vi assicuro che il suo gusto evolverà e apprezzerà gli alimenti che al momento detesta!
Nella maggior parte dei bambini in salute non è necessaria un’integrazione di vitamine e sali minerali, ma per questo è bene rivolgersi al proprio Pediatra o Medico Dietologo.