Smettere di fumare fa sicuramente bene alla salute. Si possono riscontrare miglioramenti già dopo le prime ore da quando si dice stop al fumo e, nel corso del tempo, i benefici si moltiplicano. Ma quali sono nello specifico gli effetti sul nostro organismo? Si possono dividere in fasi, sulla base del tempo che passa da quando si fuma l’ultima sigaretta:
- Dopo 20 minuti: la pressione sanguigna migliora, il battito cardiaco si normalizza, mentre scendono le pulsazioni.
- Dopo 8 ore: i livelli di ossigeno nel sangue tornano normali, mentre la nicotina scende del 93 per cento. Anche il monossido di carbonio diminuisce sensibilmente.
- Dopo 24 ore: i livelli del pericoloso monossido di carbonio tornano nella norma ma aumentano i sintomi da mancanza di nicotina (ansia, irritabilità, frustrazione).
- Dopo 48 ore: migliorano i sensi del gusto e dell’olfatto.
- Dopo 72 ore: migliora anche la respirazione soprattutto sotto sforzo, riducendo così l’affanno. Fare sport anche per contrastare la voglia di fumare che potrebbe provocare insonnia, vertigini o cambi di umore.
- Tra le 2 settimane e i 9 mesi: migliora la circolazione sanguigna e la salute dei polmoni. Il corpo si è liberato dalle tossine ed è pieno di energia.
- Dopo un anno: il rischio di malattie cardiovascolari scende del 50%.
- Dopo 5 anni: scende il rischio di emorragia cerebrale del 41%, mentre quello di ictus diventa pari ai livelli di chi non ha mai fumato. Per le donne ex fumatrici, scende la minaccia di ammalarsi di diabete al livello delle donne che non hanno mai fumato. Il rischio di sviluppare un tumore si riduce del 50%.
- Dopo 10 anni: scende anche per gli uomini il rischio di diabete pareggiando quello di chi non ha mai fumato. Si riduce il rischio di ammalarsi di cancro alla bocca, gola, esofago, vescica, rene, pancreas, polmoni (fino al 70%).
- Dopo 20 anni: i rischi correlati al fumo tornano ai livelli normali, ovvero come se non si avesse mai fumato!