Che cos’è l’ipermemoria?
Essere ipermemori non significa soffrire di una patologia o di una sindrome, ma possedere una memoria autobiografica eccezionale, chiamata “ipermemoria” o ipertimesia. In inglese, questa condizione è nota come Highly Superior Autobiographical Memory (HSAM).
Come funziona il cervello degli ipermemori?
Si tratta di una caratteristica particolare del cervello, in cui le connessioni tra le varie aree vengono utilizzate in modo diverso. Questo permette di ricordare in dettaglio eventi significativi e non della propria vita. Tuttavia, questi ricordi riaffiorano inconsapevolmente e senza esitazione.
Effetti dell’ipermemoria
Alcuni individui riescono a gestire questa capacità, mentre per altri la ipertimesia può causare disturbo ossessivo compulsivo e problemi di insonnia.
Diffusione dell’ipermemoria e cause sconosciute
Attualmente, solo 33 persone in Italia sono state riconosciute come ipermemori, mentre negli Stati Uniti il numero è di circa 90. Le cause di questa condizione sono ancora sconosciute: non è chiaro se sia una dote innata o se si sviluppi nel tempo. Tuttavia, i primi segni compaiono generalmente tra gli 8 e i 10 anni.
Per approfondire gli studi sull’ipermemoria, consulta il National Institutes of Health.