“Sii disponibile per gli altri. Dona il sangue e condividi la vita” è lo slogan della Giornata Mondiale del Donatore 2018, che si festeggerà ufficialmente il 14 giugno in ogni città d’Italia e del pianeta. La giornata mondiale cade nel giorno dell’anniversario di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni. Attraverso la donazione è possibile aiutare fino a tre persone in difficoltà o in pericolo di vita e, nonostante in Italia si contino ad oggi 5 milioni di volontari, le associazioni che si dedicano a questa finalità sono sempre alla ricerca di nuovi donatori.
Sebbene si parli spesso di donazione del sangue in senso generale, ne esistono in realtà tre diversi tipi: la donazione di sangue intero, che dura 5-10 minuti, in cui il sangue prelevato viene successivamente ripartito in globuli rossi, plasma e piastrine; la Citoaferesi, della durata di 1-2 ore, che prevede il prelievo del sangue da cui però vengono estratte solo le piastrine; la Plasmaferesi, di 30 minuti, in cui avviene il solo prelievo del plasma e può essere effettuata con maggior frequenza. Diffondere la cultura della donazione come gesto di inestimabile valore umano e sociale ricopre un’importanza sostanziale da trasmettere soprattutto ai giovani.
