A cura di Alberto Martelli, pediatra ospedaliero convenzionato con Ente Mutuo Regionale
Oggi parliamo di cioccolato e, in particolare di cioccolato biologico, o come si dice oggi, bio. È difficile da spiegare ma, quando si parla di cioccolato, si genera, quasi istantaneamente, un interesse speciale, unico e magnetico perché questo alimento conserva un’aura magica di difficile paragone con qualunque altro alimento.
Forse il cioccolato ci fa tornare un po’ bambini e ci piace conoscerlo sempre di più, perché stiamo meglio se riusciamo a capirlo e ad apprezzarlo. Inoltre il cioccolato riduce davvero lo stress e provoca benessere, in tempi ristrettissimi. Come sapete aiuta infatti il rilascio di endorfine da parte del nostro organismo, le sostanze del nostro star bene che favoriscono il buonumore. Ricordate però che è molto meglio optare per quello fondente, specie se bio, per evitare pericoli per la salute. Anzi è possibile usufruire dei numerosi effetti benefici del cioccolato fondente, che ha meno zuccheri rispetto al cioccolato al latte o al cioccolato bianco e così anche i nostri denti sorridono di più. Il cioccolato fondente bio, anche in questi momenti di ristrettezze per il Covid, è un eccellente modo per rilassarsi e stare più sereni con un effetto innegabilmente anti-depressivo. Il cioccolato bio è un po’ più costoso del cioccolato normale, ma, come si suol dire, si tratta di soldi spesi bene. È più sano e più rispettoso del nostro amato ambiente, che spesso cerchiamo di proteggere, senza riuscirci.
Le piante di cacao devono stare assieme alle altre e l’agroforestazione è proprio la coltivazione di una pianta tra le altre e, in questa maniera, si ha modo di proteggere suolo e acque. Il suolo è così preservato dall’esaurimento e dall’erosione. Quando possiamo fare a meno di pesticidi e fertilizzanti chimici, evitiamo anche l’inquinamento delle risorse idriche. Nel vero cioccolato biologico, all’assenza di trattamenti chimici, ma anche microbiologici, si aggiunge il rispetto dei tempi e dei metodi naturali per ogni fase del processo produttivo, dalla coltivazione alle fasi di preparazione, dall’immagazzinaggio alla lavorazione. Inoltre la maggior parte del cioccolato biologico proviene dal commercio equo solidale, che aiuta i piccoli agricoltori e il loro modo ancestrale di lavorare. Le tavolette di cioccolato sono prodotte con fave di cacao provenienti da un mercato etico, dove non vengono utilizzati coloranti, aromi o conservanti artificiali. Il cioccolato fondente bio è sicuramente un amico della salute, essendo ricco di sostanze anti-ossidanti.
Grazie alla presenza di queste componenti, è un ottimo alleato per rafforzare anche le difese immunitarie e aiuta inoltre a prevenire una serie di disturbi e patologie, come l’ipercolesterolemia, il diabete, l’ipertensione e altre malattie cardiovascolari. Per acquistare un cioccolato fondente di qualità, che faccia davvero bene al nostro organismo, bisogna evitare prodotti che contengano grassi vegetali, zuccheri aggiunti e altre sostanze pericolose per la salute. Naturalmente la percentuale di cacao deve essere elevata, al di sopra del 50%, e, come detto, bio perché il cioccolato fondente biologico deve essere certificato, cioè deve essere sottoposto a rigorosi controlli periodici che ne garantiscano il corretto percorso produttivo. Ma perché bio è meglio per la salute? Le fave di cacao vengono coltivate senza l’utilizzo di pesticidi e prodotti chimici, ed anche dopo il raccolto, vengono sottoposte a processi di lavorazione naturali che ne conservano le qualità più genuine. Pertanto, l’etichetta biologica europea garantisce che gli alberi di cacao sono stati coltivati senza pesticidi o fertilizzanti sintetici. Per cui noi Pediatri, quando riceviamo dalla mamma la fatidica domanda se può dare il cioccolato al figlio abbiamo pronta la risposta. Bene sì il cioccolato, ma fondente e biologico, ci mancherebbe.