È possibile la prevenzione della scoliosi?

Che cos’è la scoliosi?

La scoliosi è una curvatura laterale di una o più porzioni della colonna vertebrale spesso associata a una rotazione dei corpi vertebrali.

Perché compare la scoliosi?

Non sappiamo perché compaia la scoliosi. Si tratta di una patologia idiopatica. In poche parole, questo termine indica che non si sa il perché ci si ammali di scoliosi nella stragrande maggioranza dei casi. Altre scoliosi, invece, possono insorgere in associazione a patologie concomitanti come traumi, infezioni, dismetrie degli arti inferiori ecc.

È possibile prevenire la scoliosi? 

Come detto, ad eccezione di alcuni casi, non ne sono note le cause. Pertanto, non conoscendo i meccanismi effettori della scoliosi, diventa difficile immaginare un percorso di prevenzione. Il perseverare nei corretti stili di vita, con particolare riguardo ad una sana attività motoria e ad una corretta alimentazione, sicuramente può essere un ausilio nel percorso di prevenzione

Quale muscolatura è bene tenere tonica?

I muscoli che dovrebbero essere mantenuti tonici sono sia quelli anteriori (addominali) sia quelli posteriori (dorsali e lombari)

Ma ci sono sport che possono essere suggeriti al bambino/a per la prevenzione della scoliosi?

Sì, specialmente quelli che sollecitano l’elasticità e lo sviluppo armonico della muscolatura del collo e del tronco. In questo senso possono essere indicate le arti marziali, la danza e la ginnastica. Anche il nuoto è raccomandato perché, oltre a determinare una corretta tonicità di tutta la muscolatura corporea, insegna la coordinazione dei movimenti come pochi altri sport sono in grado di fare in giovane età.

La scoliosi ha familiarità?

Sì, c’è familiarità. Pertanto i corretti stili di vita andrebbero perseguiti particolarmente nelle famiglie dove ci sono già uno o più casi.

Ma cosa significa che la scoliosi ha familiarità?

Significa che se un componente del nucleo famigliare ne soffre, specie se si tratta di un parente di primo grado, è più probabile che possano esserci altri casi in famiglia, pur non essendo obbligatorio che questo accada.

E’ il Pediatra di famiglia che, in età filtro, deve valutare il sospetto di scoliosi?

Sì, il Pediatra di famiglia è il primo specialista che può valutare il bambino. Il periodo in cui iniziare le osservazioni sono l’età puberale, 9-13 anni, e l’età adolescenziale 13 – 18 anni. Nei casi di sospetta diagnosi, è utile un successivo approfondimento da parte dell’ortopedico pediatra.

Posso accorgermi da solo se inizio a presentare i primi segni di scoliosi per poter effettuare un intervento precoce di correzione?

Sì, il sospetto può avvenire anche osservando, allo specchio, le spalle, che possono essere con diversa altezza, il capo che può essere non perfettamente centrato rispetto al bacino, può evidenziarsi un’anca più prominente. Anche le coste possono risultare a diversa altezza e non simmetriche nei due emitoraci.

A cura di Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale