IL DIETRO LE QUINTE DEL DIGIUNO INTERMITTENTE

La mancanza di tempo e la voglia di dimagrire sono le due motivazioni principali che inducono una persona a saltare un pasto, ma è importante sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta. Se gestito in modo corretto, è vero che il digiuno intermittente porta ad una perdita di peso, ma bisogna anche considerare il livello di stress a cui si è sottoposti perché, come dimostra uno studio pubblicato sull’”International Journal of Obesity”, questo aumenta i livelli di fame e, di conseguenza, causa eccessi alimentari e abbuffate. Saltare un pasto porta dei benefici anche per il senso di gonfiore, dovuti ad una minore presenza cibo che permette all’organismo di riposarsi dall’attività di digestione a favore di un più efficiente drenaggio delle scorie metaboliche.
Gli aspetti negativi del digiuno intermittente sono, invece, una mancanza di energia e un cattivo umore dovuti ad un calo della glicemia, considerata il carburante delle cellule del corpo umano.
È assolutamente sconsigliato per coloro che soffrono di disturbi alimentari e, in ogni caso, prima di prendere una decisione del genere è sempre meglio confrontarsi con uno specialista.

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