Cos’è il morbo di Paget?
Il morbo di Paget è una delle principali malattie del metabolismo scheletrico, caratterizzata dalla trasformazione delle ossa in un vero e proprio “mosaico”. Questa alterazione è causata da uno squilibrio tra due tipi di cellule ossee:
- Osteoclasti: responsabili del riassorbimento osseo.
- Osteoblasti: deputati alla formazione di nuovo tessuto osseo.
Il risultato è un osso più grande ma più fragile, con una maggiore predisposizione a fratture e artrosi, poiché il processo di demolizione e ricostruzione avviene in modo anomalo.
Quali ossa colpisce?
A differenza dell’osteoporosi, il morbo di Paget interessa solo alcune zone specifiche dello scheletro, come:
- Bacino
- Cranio
- Colonna vertebrale
- Gambe
Sebbene non sia correlato direttamente all’osteoporosi, può manifestarsi contemporaneamente e essere trattato con le stesse terapie.
Chi è più a rischio?
L’età è un fattore determinante per lo sviluppo della malattia. Il morbo di Paget è raro nei soggetti sotto i 40 anni e diventa più frequente con l’invecchiamento.
Diagnosi e sintomi
Molti pazienti scoprono di essere affetti dal morbo di Paget solo attraverso esami di controllo o a seguito della comparsa di sintomi come:
- Dolore osseo
- Formicolio
- Deformità ossee
Per approfondire la diagnosi e i trattamenti disponibili, è possibile consultare questa pubblicazione scientifica.