Inquinamento indoor

L’aria cattiva è anche tra le mura di casa

Quando si parla di salute, un aspetto spesso sottovalutato è la qualità dell’aria che respiriamo all’interno delle abitazioni. Sebbene si pensi comunemente all’inquinamento come un problema esclusivamente esterno, la maggior parte dell’esposizione a sostanze nocive avviene proprio negli ambienti chiusi. L’aria indoor può contenere numerosi inquinanti con effetti negativi sulla salute.

Inquinamento indoor: una minaccia invisibile

Gli ambienti chiusi sono il luogo principale in cui si accumulano sostanze nocive. Tra gli inquinanti più comuni troviamo:

  • Composti organici volatili (COV): rilasciati da vernici, mobili e prodotti per la pulizia.
  • Particelle sospese: derivanti dalla combustione di candele, incensi e stufe.
  • Insetticidi e pesticidi: spesso utilizzati in casa e negli spazi verdi domestici.
  • Muffe e batteri: proliferano in ambienti umidi, aggravando problemi respiratori.
  • Microplastiche: presenti nei tessuti sintetici e negli arredi.

Fonti di inquinamento nell’aria di casa

Le principali cause dell’inquinamento indoor derivano da abitudini quotidiane. Attività comuni come cucinare, pulire, cambiare mobili o utilizzare deodoranti per ambienti contribuiscono a contaminare l’aria. Anche l’umidità elevata può peggiorare la qualità dell’aria, favorendo la crescita di muffe dannose per la salute.

Come ridurre l’inquinamento indoor

Gli esperti suggeriscono alcune pratiche per migliorare la qualità dell’aria in casa:

  • Arieggiare frequentemente: aprire le finestre regolarmente per favorire il ricambio d’aria.
  • Limitare l’uso di prodotti chimici: preferire detergenti ecologici e senza solventi tossici.
  • Evitare deodoranti e profumatori artificiali: possono rilasciare composti organici volatili dannosi.
  • Non mescolare sostanze chimiche: combinazioni come candeggina e ammoniaca producono vapori tossici.

Arredi, polvere e tessuti: attenzione agli accumuli di inquinanti

Gli inquinanti non scompaiono facilmente, ma si depositano su superfici e tessuti. Per limitare l’esposizione, è utile:

  • Aspirare e pulire regolarmente: utilizzare panni umidi per rimuovere la polvere.
  • Far prendere aria agli abiti: evitare che trattengano sostanze chimiche nocive.
  • Preferire arredi a basso contenuto di formaldeide: molti mobili rilasciano emissioni per anni.

Prestare attenzione alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi è fondamentale per ridurre i rischi legati all’inquinamento indoor e migliorare il benessere quotidiano.

18/12/2024