LA PATATA: ECCELLENTE FONTE DI NUTRIENTI

La patata arriva nel mondo occidentale solo nel 1500, ma apparve 8.000 anni fa sulle rive del lago Titicaca, tra il Perù e la Bolivia. Venne portata in Europa dai Conquistadores spagnoli senza grande successo, anzi, per molto tempo si è pensato che fosse velenosa, prima di scoprire che contiene una sostanza tossica, la solanina, presente principalmente nelle patate verdi e germogliate. Per questo non vanno mai consumate crude!

Gli europei hanno scoperto i benefici delle patate solo nel XVIII secolo, quando si sono trovati ad affrontare le carestie e hanno dovuto ricorrere a questo tubero per sopravvivere. Da allora fu riconosciuta come una risorsa straordinaria grazie anche alla sua facilità di coltivazione (dal momento che cresce ad ogni latitudine) e conservazione.

Le patate sono una fonte incredibile di nutrienti. Ricche di acqua (circa 78,5 grammi per 100 grammi di alimento) e di fibra, le proteine non sono abbondanti, ma ​​di alta qualità biologica. Sorprendentemente, sono quasi prive di grassi, ma sono ricche di carboidrati (in particolare l’amido) motivo per cui sono considerate tra gli alimenti a maggior contenuto di zuccheri complessi. Inoltre, contengono una vasta gamma di vitamine (C, A, B3, B1, B2, B6) e minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio, zinco, rame, ferro). Non solo, ma le patate presentano fitocomposti come la luteina, la zeoxantina, il beta-carotene e l’acido clorogenico, che hanno note proprietà antiossidanti.

Nutrienti e ricostituenti, le patate sono un alimento ideale per combattere la stanchezza e lo stress. Sono anche depurative, diuretiche e aiutano a contrastare la ritenzione idrica. Ma c’è di più!

Le proprietà leggermente sedative delle patate favoriscono un sonno tranquillo e aiutano a calmare la tosse. Inoltre, essendo un’ottima fonte di zinco possono aiutare a prevenire gli effetti causati da una carenza di questo minerale, quali disturbi intestinali, infezioni, psoriasi, problemi agli occhi, acne, osteoporosi e infertilità.

Va sottolineato però che, per godere appieno dei loro benefici, è meglio limitarsi a una o due porzioni a settimana dato il loro elevato indice glicemico.

05/10/2023