Verdura e frutta fresca al primo posto, sale e grassi animali da limitare
Secondo l’American Institute for Cancer Research (AICR) oltre il 30 per cento dei tumori è direttamente riconducibile ad un’alimentazione errata, intesa sia in termini quantitativi che qualitativi. Un’ampia percentuale dei tumori, quindi, potrebbe essere prevenuta, almeno in parte, adottando una dieta corretta e scegliendo sapientemente cosa mettere in tavola.
Consumare ogni giorno più verdura e frutta fresca, privilegiando quella di stagione, è il primo passo per un’alimentazione sana ed equilibrata. Anche la frutta secca a guscio non deve essere trascurata, perché è molto ricca di vitamina B e vitamina E, di cui sono note le proprietà antiossidanti.
Tra le carni è sempre meglio preferire quelle magre (pollo, tacchino, coniglio, vitello, etc.) e, quando possibile, si raccomanda di alternare le fonti di proteine animali con quelle di proteine vegetali, che si trovano facilmente nei legumi sia freschi sia secchi.
Pane, pasta, riso e altri cereali devono essere consumati regolarmente, ma meglio che siano integrali e ricchi di fibra. Per quanto riguarda invece i grassi, andrebbero sempre moderati; anche in questo caso i grassi di origine animale (burro, lardo, strutto, etc.) sarebbero da sostituire con l’olio extravergine di oliva, possibilmente utilizzato a crudo per non alterarne le proprietà nutritive.
Due o tre volte a settimana è consigliato il consumo di pesce e altri prodotti ittici, sia freschi che surgelati, mentre le uova andrebbero consumate limitandole a tre o quattro a settimana.
Ciò che andrebbe limitato è anche l’utilizzo del sale che, a volte lo ignoriamo, è già presente in gran parte dei condimenti (salsa di soia, dado da brodo, ketchup e senape…) e negli alimenti trasformati come gli insaccati o gli snack salati. Proprio gli alimenti processati e conservati andrebbero limitati il più possibile, se non addirittura evitati.
Insomma, un’alimentazione corretta non solo contribuisce a raggiungere e mantenere un buon stato di salute, ma può essere importante per prevenire l’insorgenza di diverse malattie, nello specifico dei tumori. E prevenire, si sa, è sempre meglio che curare.