LE MALATTIE PIÙ COMUNI DELL’ESTATE: LA SALMONELLA

Esistono 2000 tipi diversi di salmonella nel mondo, principalmente divisi in due gruppi: le forme tifoidee, incubate solo dall’organismo umano, e le forme non tifoidee, responsabili di complicazioni di natura gastroenterica. La salmonella si diffonde per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi contaminati dal batterio, la cui contaminazione può avvenire nel momento della produzione, della preparazione o della cottura ed è normalmente dovuta ad una manipolazione non corretta degli alimenti. I cibi più a rischio sono le uova crude o poco cotte, il latte crudo, la carne, i preparati per dolci e le creme. L’ingestione di cibi infetti, le cui caratteristiche organolettiche rimangono invariate, comporta disturbi del tratto intestinale che possono però, nei casi più gravi, includere anche problemi a ossa e meningi. I sintomi della malattia compaiono dopo 12-36 ore dal consumo di cibi infetti e la stessa ha di norma un decorso che va dai 4 ai 7 giorni. A meno che non si tratti di una forma di salmonella grave, la patologia guarisce spontaneamente.