Come le attività poco impegnative stimolano la creatività
Un nuovo studio – pubblicato sulla rivista «Psychology of Aesthetics, Creativity, and the Arts» – rivela come attività poco impegnative a livello mentale possano stimolare la creatività e il pensiero libero.
Il ruolo delle pause nel processo creativo
Focalizzarsi troppo su un problema o sulla ricerca di una soluzione può portare all’effetto opposto. È quindi importante concedersi pause e dedicarsi ad attività meno coinvolgenti per permettere alla mente di spaziare senza limiti. Tra queste, il momento della doccia è particolarmente efficace nel favorire la nascita di nuove idee.
Lo studio di Zac Irving
La ricerca condotta da Zac Irving, professore di filosofia dell’Università della Virginia, ha coinvolto 222 volontari, per lo più donne. I partecipanti sono stati chiamati a trovare soluzioni innovative mentre guardavano una scena coinvolgente oppure un filmato noioso. I risultati hanno mostrato che chi era meno impegnato mentalmente riusciva a generare più risposte creative, grazie alla mente libera di vagare.
Questo studio apre nuove prospettive sulla correlazione tra attività di basso impegno cognitivo e creatività, suggerendo che concedersi momenti di relax possa effettivamente potenziare il pensiero innovativo.