Dal 1853, l’ospedale Valduce di Como pone al primo posto la persona, prendendosene cura e non limitandosi a curarla. Come? Agendo su tre fronti: rafforzamento del legame tra ospedale e territorio, sviluppo tecnologico sia su piano clinico che infrastrutturale e umanizzazione delle cure ospedaliere. Valori su cui si basa anche la convenzione con Ente Mutuo Regionale che prosegue ormai da diversi anni.
«Per il Valduce essere vicini al territorio significa considerare l’esperienza del paziente nella sua globalità – afferma il dottor Alberto Vannelli, Direttore dell’unità operativa complessa di chirurgia di Ospedale Valduce – questo si traduce nella possibilità di avere accesso alle cure in maniera più rapida e senza liste di attesa, grazie alla copertura sanitaria integrativa offerta da Ente Mutuo, e nell’offerta di servizi non direttamente connessi alla permanenza in ospedale come l’eco-cardio a domicilio, la televisita o il ritiro dei referti online».
Rispondere alle esigenze del territorio significa anche porre la giusta attenzione allo sviluppo tecnologico per creare percorsi di cura innovativi. Proprio in tal senso, Alberto Vannelli racconta: «Da inizio giugno 2021 è attivo il nuovo Blocco Operatorio, costituito da 2 sale operatorie, una sala risveglio e diversi locali tecnici». L’ospedale Valduce è infatti una struttura in grado di offrire le principali apparecchiature ma anche le più moderne tecniche mininvasive o percorsi altamente specialistici svolti in collaborazione con percorsi di ricerca nazionali ed internazionali.
Non solo innovazione. In quanto struttura di cura, è fondamentale anche l’aspetto umano: «Riconosciamo l’importanza di una collaborazione multidisciplinare per un percorso di cura più efficace – spiega Vannelli – Ecco perché in Valduce abbiamo attive unità interdipartimentali focalizzate su specifiche patologie tra cui la Breast Unit, che prende in carico le donne con il tumore al seno, la Stroke Unit segue i pazienti colpiti da ictus, la Ginecological Unit o la Gastrointestinal Unit».