Da onnivoro ho cominciato un paio di anni fa a ridurre il consumo di ogni tipo di carne e derivati. Ora vorrei diventare vegano. Come posso fare per non avere problemi di salute? Il passaggio deve essere graduale oppure no?
Risposta a cura di: Dott.ssa Marta Civettini, dietista nutrizionista, volontaria associazione Robin Foood Onlus
Seguire un’alimentazione vegana può essere una scelta molto difficile, soprattutto se non si è in perfette condizioni fisiche. Non ci sono controindicazioni, né se lo si fa velocemente, né se lo si fa lentamente.
Seguire un’alimentazione sempre più vegetale fa bene, non solo per l’ambiente e per gli animali, ma anche per la nostra salute. Questa infatti è protettiva per tutte le patologie, da quelle metaboliche (come per esempio l’ipercolesterolemia) a quelle tumorali.
È opinione comune che un’alimentazione vegana sia per forza carente e che sia necessario seguire regole molto ferree per cercare di coprire i fabbisogni i nutrizionali. In realtà non è così, anzi chi è vegano o vegetariano è spesso più consapevole e di conseguenza più attento alla propria salute sottoponendosi, ad esempio, più spesso degli onnivori ad analisi cliniche.
Un’alimentazione vegana ben bilanciata, studiata ad hoc da uno specialista (dietista, nutrizionista, dietologo), e dunque giustamente personalizzata, può essere seguita da tutti, sia sani che malati, a tutte le età, persino in gravidanza e in allattamento. Nei vegetali troviamo tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, dalle proteine, ai sali minerali e alle vitamine ad eccezione della vitamina B12 per cui è importante un supplemento farmacologico per ovviare a questa carenza.
È interessante però notare che anche le persone che seguono una dieta onnivora possono essere carenti di questa perchè, con l’avvento degli allevamenti intensivi, gli animali non riescono ad approvvigionarsene in maniera corretta e di conseguenza le loro carni non ne contengono il giusto quantitativo. Per questo motivo sarebbe auspicabile che il dosaggio della vitamina B12 nel sangue venga prescritto a tutti di routine.
Alla luce di quanto detto, ancora una volta, deve essere ribadito il concetto che qualunque tipo di dieta onnivora, vegetariana, vegana deve essere prescritta da uno specialista. In questo modo si eviteranno errori e si sarà certi di seguire un regime sano e corretto.