Prepariamo gli occhi all’autunno

A cura di Mario Parma, medico specializzato in Oftalmologia, convenzionato con Ente Mutuo Regionale

Finita l’ubriacatura da luce solare dell’estate, è tempo di prepararsi all’arrivo della stagione autunnale, anche per la vista. Così come si deve cercare di mantenere la forma fisica acquisita faticosamente per le vacanze, è altrettanto utile dedicare del tempo al bene più prezioso che abbiamo.

Si avvicina il tempo di minor luminosità che, se da un lato stressa meno la vista con eccessiva luce, dall’altro richiede un maggiore impegno per adeguare la visione crepuscolare al cambiamento.

Soprattutto la guida e il muoversi con mezzi alternativi come bici o camminare, richiedono una retina che risponda rapidamente a variazioni da scarsa luminosità all’abbagliamento da fari o luci stradali. Percepire e individuare una persona, magari vestita di scuro, che attraversa la strada impegnata a leggere il cellulare e senza avvedersi che arrivino le auto, può voler dire evitare grossi guai, sia al disattento e sprovveduto investito che all’investitore, il quale inaspettatamente si trova un ostacolo di fronte.

Anche la percezione laterale, affidata al campo visivo, non deve presentare difetti.

È il tempo di affidarsi a un medico specialista oftalmologo per verificare le condizioni ottimali della vista e della retina. L’esame chiamato OCT analizza nei più fini dettagli tutte le strutture del fundus oculare, soprattutto nella parte centrale chiamata macula. La prevenzione di malattie maculari, soprattutto nelle persone di una certa età, consente di fare trattamenti mirati a conservare la funzionalità visiva. Così come la prescrizione di eventuali integratori mirati a migliorare la microcircolazione, aumenta la visione notturna.

Se necessario, l’esecuzione di un esame che indaga il campo visivo evidenzierà anomalie legate alla modificazione della pressione intraoculare.

Con una corretta alimentazione proteggeremo e miglioreremo le prestazioni dei nostri occhi. La frutta e la verdura autunnali sono già calibrate per fornire il corretto apporto di nutrienti minerali e vitaminici necessari. Mele, uva, noci, melograno, castagne, fichi, pere, cachi; e verdure come broccoli, carote, cicoria, cavoli, patate, finocchi, cipolle spinaci e zucca consentono di preparare e gustare pietanze dai sapori intriganti ma che… fanno vedere lontano.

L’utilizzo di computer, soprattutto al lavoro, è sempre costante durante tutto l’anno, ma è utile una verifica delle condizioni del monitor come pulizia, luminosità ed efficienza, insieme alla postazione con regolazione dell’ergonomia della seduta in altezza e inclinazione dello schienale. Se poi notiamo che gli occhiali utilizzati sono rigati è meglio sostituire le lenti. Appena si comincerà ad accendere il riscaldamento, l’ambiente più caldo comporterà la conseguente maggior evaporazione lacrimale dell’occhio, da compensare con colliri a base di sostituti lacrimali.

Non dimentichiamo che il riposo e le giuste ore di sonno sono essenziali per corpo, mente e vista, come la colonnina di ricarica di un’automobile elettrica.

La connessione permanente con il mondo cellularizzato ormai è parte della vita, ma approfittiamo di questo periodo e della meraviglia e gratificazione spirituale che dona il passeggiare in un parco o in un bosco ricco d’infiniti colori bruniti e dorati autunnali. Spegniamo il cellulare e ascoltiamo il rumore delle foglie secche che scricchiolano sotto i nostri passi.

 

Dr Mario Parma

2-10-2024