Prevenzione cardiaca: una priorità dimenticata?

Le malattie cardiovascolari dominano le statistiche di mortalità, ma la prevenzione resta trascurata

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte sia in Italia che in Europa. Eppure, nonostante la gravità di questa realtà, la prevenzione cardiaca è spesso sottovalutata. Un recente rapporto della Fondazione Italiana per il Cuore 2023 rivela un divario preoccupante tra la consapevolezza del rischio e le azioni preventive messe in atto dalla popolazione.

Il dato principale è sorprendente: molti italiani non si considerano a rischio di malattie cardiovascolari. Questo è in netto contrasto con le statistiche che indicano queste malattie come la principale causa di morte. Solo uno su due afferma di essere attivo nella prevenzione, concentrandosi su aspetti fondamentali come l’alimentazione, il movimento e l’attività fisica. Eppure, i numeri parlano chiaro: l’incidenza di malattie cardiovascolari è alta, suggerendo che una parte considerevole della popolazione non è consapevole del proprio reale rischio o non sa come affrontarlo.

Ostacoli alla prevenzione

Gli ostacoli alla prevenzione cardiaca sono molteplici e complessi. Innanzitutto, c’è una difficoltà nel modificare lo stile di vita, che può essere radicata in abitudini consolidate e nella resistenza al cambiamento. Inoltre, c’è una scarsa consapevolezza del rischio individuale e una mancanza di informazioni chiare su come prevenire le malattie cardiovascolari. Non meno importante è la scarsa comunicazione e supporto da parte dei medici, che potrebbe contribuire a una minore aderenza alle raccomandazioni preventive.

La comunicazione efficace e l’educazione sono essenziali. I medici e i professionisti della salute devono fare uno sforzo maggiore per informare i pazienti sui rischi e sulle misure preventive, e la promozione della salute dovrebbe essere integrata nelle visite mediche di routine. Inoltre, è fondamentale che le politiche sanitarie si concentrino non solo sul trattamento delle malattie, ma anche sulla promozione di stili di vita salutari.

Una chiamata all’azione

È cruciale che tutti, dai cittadini ai professionisti della salute, collaborino per migliorare la prevenzione cardiaca. La consapevolezza deve essere seguita da azioni concrete. I controlli regolari, una dieta equilibrata, l’attività fisica e la cessazione del fumo sono pilastri fondamentali della prevenzione, e devono diventare una priorità per la salute pubblica.

29/08/2024