A cura di Mario Parma, medico specializzato in Oftalmologia, convenzionato con Ente Mutuo Regionale
Il tetro e freddo inverno è ormai alle spalle, e la primavera è subentrata con nuova forza. Per gli occhi e per la vista è sicuramente un toccasana. L’affaticamento invernale dovuto alla scarsa luminosità per le poche ore di luce lascia spazio a nuova vitalità.
Sono tanti i benefici per gli occhi: a cominciare dall’allungamento delle giornate, con l’aiuto anche dell’ora legale, con maggiore esposizione alla luce naturale, favorente la produzione di vitamina D.
L’aria fresca e i refoli di vento che accompagnano la stagione spazzano via la lunga inquietudine invernale, migliorando anche l’umore e facilitando lo scambio comunicativo interpersonale.
La monotonia degli ambienti chiusi è soppiantata dalle vivaci e policrome fioriture, e dai maggiori stimoli visivi.
Passeggiare in un parco e osservare le novelle foglie dalle tenere tonalità di verde rilassa e riduce lo stress visivo e la tensione oculare.
Aumenta la capacità dell’occhio di focalizzare per lontano, contrastando la forte tensione della visione ravvicinata come le ore trascorse di fronte ad un computer.
La luce naturale migliora il ritmo circadiano e la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, a tutto vantaggio di umore, disponibilità a maggior concentrazione e miglior rendimento lavorativo, e anche a sopportare con animo più filosofico le difficoltà.
I difetti della vista e la pressione intraoculare traggono beneficio da tutto questo.
L’offerta di nuovi alimenti naturali come frutta e verdura di stagione ha un benefico effetto sulla funzionalità retinica, nel prevenire la maculopatia e nella minor affaticabilità stando tante ore al lavoro di fronte a un monitor.
Fragole, carciofi, piselli, asparagi e tante altre varietà offrono antiossidanti fondamentali per la salute degli occhi, come vitamina C, vitamina A, luteina, astaxantina.
L’unico inconveniente di tutto questo è che, in particolare per i soggetti allergici, può essere un periodo di sofferenza e difficoltà. Proteggere gli occhi con occhiali possibilmente polarizzati, usare i rimedi farmacologici e i colliri che il medico, generico e lo specialista, consiglieranno per superare il periodo.