Il cervello è da sempre l’organo più affascinante ma allo stesso tempo più complesso e fragile. Per questo è importante essere informati su quali sono i principali sintomi che caratterizzan10o le patologie neurologiche così da diagnosticarle tempestivamente ed evitare ripercussioni anche gravi.
Secondo un’indagine della Società Italiana di Neurologia (SIN), in Italia una persona su tre ritiene di conoscere quali sono le malattie che coinvolgono direttamente il cervello ma non ne sa identificare i disturbi.
Ad esempio, i primi sintomi dell’ictus sono:
- difficoltà a muovere un braccio o una gamba o entrambi gli arti di uno stesso lato del corpo, o muoverli con minor forza (lo stesso vale per la sensibilità e formicolio);
- bocca storta;
- difficoltà nel vedere in una zona del campo visivo (emianopsia);
- difficoltà nell’articolare le parole (disartria);
- non riuscire a parlare (afasia) o a comprendere le parole;
- mal di testa violento e molto localizzato, diverso dal solito;
- disturbi dell’equilibrio.
Sempre secondo il SIN, l’Alzheimer provoca:
- perdita di memoria per gli eventi recenti;
- difficoltà di concentrazione;
- problemi nel calcolo coi numeri;
- difficoltà nel programmare anche semplici attività quotidiane;
- disorientamento spazio-temporale;
- difficoltà nel comprendere immagini visive e rapporti spaziali;
- difficoltà a parlare e a scrivere;
- ritiro dal lavoro e dalle attività sociali.
I primi segni della sclerosi multipla invece sono:
- affaticamento eccessivo;
- mancanza di forza agli arti;
- rigidità agli arti inferiori;
- disturbi sensitivi quali intorpidimento o formicolio agli arti;
- perdita o riduzione della vista;
- disturbi della minzione;
- difficoltà di equilibrio.
Per quanto riguarda il Parkinson, infine, i sintomi si presentano in modo asimmetrico e sono:
- tremore a riposo;
- rigidità;
- lentezza dei movimenti automatici (bradicinesia) e, in una fase più avanzata, perdita di equilibrio.