Una condizione che causa perdita di forza e di massa muscolare
La sarcopenia, la perdita di massa muscolare correlata all’età, ha un impatto significativo sulla salute generale. Questa condizione è influenzata da diversi fattori come malnutrizione, malassorbimento e malattie gravi come tumori e patologie endocrine e gastrointestinali. La ridotta massa muscolare comporta una diminuzione della forza muscolare e un aumento del tessuto adiposo, aumentando il rischio di affaticamento e cadute negli anziani. Tuttavia, questo rischio può essere rallentato con l’adozione di adeguate misure preventive.
Come viene diagnosticata
La diagnosi di sarcopenia viene stabilita dopo una visita medica e alcuni esami strumentali:
- la bioimpedenziometria, che valuta la composizione corporea misurando il tessuto grasso, magro e il contenuto d’acqua;
- hand grip o test della presa, che valuta la forza muscolare chiedendo al paziente di stringere uno strumento simile a una maniglia con la massima forza possibile per almeno 5 secondi;
- il test della velocità del cammino, che misura la velocità della camminata.
Alimentazione sbagliata e attività fisica
Una scorretta alimentazione, escludendo le patologie che possono influenzarne lo sviluppo, è responsabile della perdita di massa muscolare la mancanza di proteine necessarie. Per prevenire la sarcopenia è consigliato assumere almeno 1,2 grammi di proteine al giorno per chilo di peso corporeo. Una dieta equilibrata per gli adulti over 65 dovrebbe includere fibre e proteine, insieme a integratori proteici e specifici.
L’esercizio fisico regolare svolge un ruolo fondamentale sia nella prevenzione che nella terapia della sarcopenia, contribuendo a ridurre l’incidenza di disabilità significative legate alla mobilità, definite come l’incapacità di camminare per 400 metri.
Si può curare?
Ad oggi non esiste un farmaco in grado di bloccare questo processo naturale, ma risultano fondamentali:
- corretta alimentazione
- idratazione
- attività fisica regolare
Bisogna inoltre prestare attenzione all’apporto quotidiano di proteine e vanno introdotti integratori di proteine o di aminoacidi a catena ramificata.