A cura di Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale
È giusto preoccuparsi di questa eventualità?
Non bisogna allarmarsi inutilmente, ma è fondamentale sapere come agire nel caso in cui una persona si sentisse male in casa da sola. Adottare semplici precauzioni può ridurre significativamente il rischio e migliorare la sicurezza domestica.
Il bagno: uno degli ambienti più a rischio
Il bagno è uno degli ambienti domestici con il maggior rischio di incidenti, ma si possono adottare misure preventive efficaci:
- Tenere il cellulare carico e a portata di mano quando si entra in bagno.
- Evitare di chiudere la porta a chiave, così da facilitare eventuali soccorsi.
- Asciugare bene il pavimento per prevenire scivolamenti.
- Posizionare tappetini antiscivolo nella doccia e vicino al lavabo.
Chi chiamare in caso di emergenza?
Se ci si trova in una situazione di emergenza, è necessario:
- Comporre il numero 112, specificando con chiarezza l’indirizzo, incluso il citofono, la scala e il piano.
- Se possibile, lasciare la porta aperta per facilitare l’accesso ai soccorritori.
Esistono app per le emergenze?
Sì, esiste l’app 112 Where ARE U, che utilizza il GPS per inviare immediatamente la posizione della persona in difficoltà ai servizi di emergenza. L’app è disponibile su:
- Portale AREU Lombardia
- Apple App Store e Google Play Store
Attraverso questa applicazione, è possibile:
- Parlare con un operatore.
- Indicare che non si può parlare.
- Inviare un messaggio per richiedere aiuto.
Strategie di prevenzione per evitare incidenti in casa
Adottare precauzioni può ridurre significativamente i rischi di incidenti domestici:
- Evitare di svolgere attività pericolose da soli, come salire su una scala per prendere oggetti in alto.
- Mantenere la casa ben illuminata, soprattutto di notte.
- Eliminare gli ostacoli lungo i percorsi principali, come tappeti scivolosi o scarpe lasciate in giro.
La notte: un momento critico
Di notte i rischi di caduta aumentano a causa della scarsa illuminazione e della minore reattività del corpo. Per ridurre il pericolo:
- Accendere sempre la luce o utilizzare luci notturne direzionali.
- Eliminare tappeti che potrebbero far inciampare.
- Tenere vicino al letto una borraccia con acqua, evitando di bere troppo per non doversi alzare frequentemente.
Dispositivi per chiamate rapide di soccorso
Per chi vive solo, esistono dispositivi pratici e intuitivi per chiamare rapidamente i soccorsi, come:
- Telefoni con pulsanti di emergenza.
- Braccialetti e pendenti con pulsante SOS.
- Dispositivi di teleassistenza con connessione diretta ai servizi di emergenza.
Cosa fare in attesa dei soccorsi?
Se si cade e non ci si riesce a muovere:
- Adottare una posizione antalgica, ossia quella che provoca meno dolore.
- Evitare movimenti bruschi e attendere l’arrivo dei soccorsi.
- Se si sospetta un infarto o un dolore addominale forte, chiamare subito il 112 e, se possibile, aprire la porta di casa per facilitare l’accesso ai soccorritori.
Se non si riesce ad aprire la porta?
Se si può chiamare il 112 ma non si riesce a raggiungere la porta, è utile:
- Telefonare a una persona fidata che abbia una copia delle chiavi (figli, portinaio, vicini di casa).
- Registrare in anticipo nel telefono un elenco di “numeri di emergenza” facilmente accessibili.
Conclusione
Adottare semplici precauzioni e utilizzare le tecnologie disponibili può fare la differenza nella sicurezza domestica per chi vive solo. Essere preparati e sapere come agire in caso di emergenza è fondamentale per proteggere la propria salute e ridurre i rischi.
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo hanno scopo puramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il consulto medico. In caso di necessità o dubbi, rivolgiti sempre a un professionista sanitario.