Cos’è la sindrome della spalla congelata?
La sindrome della spalla congelata, nota anche come capsulite adesiva della spalla, è una patologia infiammatoria che colpisce la capsula articolare, rendendola rigida e limitando i movimenti della spalla.
Non è legata alla temperatura atmosferica, ma può derivare da diverse cause che ne determinano le tipologie.
Le tipologie di capsulite adesiva
- Capsulite adesiva primaria: la causa non è chiara, ma potrebbe essere correlata a malattie autoimmuni o metaboliche come il diabete.
- Capsulite adesiva secondaria: se legata a una lesione tendinea, è più frequente nelle donne, nelle persone con corporatura esile e nella fascia d’età tra i 35 e i 60 anni. Esiste anche una forma psicogenica, associata a ansia e depressione, che si manifesta in chi tende a somatizzare il disagio emotivo.
Come riconoscere la sindrome della spalla congelata
La perdita progressiva della mobilità della articolazione scapolo-omerale, che collega il braccio al tronco, è il sintomo principale della sindrome della spalla congelata. Il disturbo si manifesta indipendentemente da chi prova a muovere il braccio (paziente o medico), caratteristica che aiuta nella diagnosi.
Trattamenti per la spalla congelata
Per ridurre l’infiammazione e recuperare la mobilità, possono essere utili:
- Esercizi di fisioterapia in acqua
- Trattamenti manuali e terapie fisiche
- Intervento chirurgico nei casi più gravi
Secondo Humanitas, una diagnosi precoce e una terapia adeguata possono favorire un recupero più rapido della funzionalità della spalla.