SLA E ALZHEIMER: COSA HANNO IN COMUNE?

Meccanismi condivisi tra due malattie neurodegenerative

Due malattie neurodegenerative, la SLA e l’Alzheimer, condividono due meccanismi che ne favoriscono la comparsa. È quanto emerge da uno studio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, pubblicato sulle riviste scientifiche Embo Reports e Cell Stress & Chaperones.

Il ruolo delle proteine e della risposta cellulare allo stress

Alla base di questi meccanismi ci sono proteine che influenzano negativamente la risposta delle cellule in situazioni di stress, come agenti ossidanti, aumento della temperatura e infezioni virali. Questi fattori possono portare alla morte cellulare e contribuire allo sviluppo di SLA e Alzheimer.

Proteine HSP90 e DYRK3 nella SLA

Nel primo caso, le proteine HSP90 e DYRK3 sono necessarie per consentire alle cellule di riprendere la normale attività dopo lo stress. Nei pazienti affetti da SLA, i livelli di espressione di DYRK3 risultano significativamente ridotti.

La proteina listerina1 e il sistema ribosomiale

Il secondo meccanismo coinvolge la proteina listerina1 e il sistema di controllo della funzionalità dei ribosomi, molecole responsabili della sintesi delle proteine. Questo processo rende i nucleoli più vulnerabili alle condizioni di stress esterne, aumentando il rischio di neurodegenerazione.

26/04/2021