di Diana Ciurte, psicologa e collaboratrice di Associazione Psychè
Il contesto culturale e sociale in cui viviamo è caratterizzato dal crollo delle ideologie, dal primato della scienza e della tecnologia e da un navigare senza bussola in una realtà rapidamente mutevole.
In questo tumultuoso divenire, anche la comunicazione interpersonale si muove oggi su canali profondamente differenti rispetto al passato.
La diffusione su larga scala di Internet, degli smartphone, dei tablet e degli altri moderni strumenti di comunicazione ha cambiato radicalmente il modo di relazionare di tutti noi.
Come in passato, gli adolescenti percepiscono tuttora un bisogno fondamentale di socializzazione, ma, attraverso l’uso delle tecnologie, possono oggi contare su un vissuto di appartenenza al collettivo della loro generazione, sempre più connotata di virtuale.
Lo scopo principale dell’uso dei Social Network è rappresentato dalla possibilità di coltivare relazioni sociali con i propri amici e di ampliare con poco sforzo la propria rete di conoscenze o, in termini sociologici, il proprio “capitale sociale”.
Dati rilevanti sull’intensità di uso dei Social Network provengono da studi internazionali.
Circa l’87% degli adolescenti tra 12 e 17 anni utilizza internet ed il numero di utilizzatori è in costante crescita. Ogni adolescente spende nel web in media circa 50 minuti al giorno.
La sola piattaforma Facebook conta circa 500 milioni di utenti attivi a livello mondiale e, in realtà culturalmente simili alla nostra, come ad esempio la Spagna, il 78% degli adolescenti con età comprese tra 12 e 17 anni utilizza i Social Network.
Alcuni genitori possono sentirsi preoccupati o addirittura arrabbiati nel vedere i loro figli “sempre connessi”.
In alcuni casi, effettivamente, esistono delle criticità legate a un uso smodato o inappropriato di Internet o dei Social Network.
Diversi adolescenti trascorrono molte ore della giornata davanti allo schermo, in una sorta di ritiro quasi autistico. Questo fenomeno può in alcuni casi avere pesanti ricadute negative sulla capacità di socializzazione nella vita reale. Paradossalmente, l’uso eccessivo di Internet potrebbe tradursi in solitudine, isolamento e, in estremo, anche nella comparsa di depressione. Talvolta, si può ravvisare il rischio di effetti negativi sul rendimento scolastico.
Un uso inconsapevole di Internet può esporre a fenomeni spaventosi, quali il cyberbullismo o, addirittura, la pedofilia in rete. Il sexting rappresenta l’atto di condividere in rete, immagini o video dal contenuto connotato sessualmente in modo più o meno esplicito. Questa pratica può avere pesanti ricadute proprio sulla dimensione della socializzazione, sfociando spesso nella vergogna e nel ritiro sociale dei soggetti, quando i contenuti sfuggono alla sfera prettamente privata. Ancora, un’altro aspetto problematico connesso alla socializzazione virtuale è rappresentato dal bisogno esasperato di esibirsi, fino a sconfinare nel narcisismo patologico.
Tuttavia, l’affermazione tra gli adolescenti dei Social Network come strumenti di comunicazione testimonia la sussistenza di importanti fenomeni di gratificazione per gli utenti. In effetti, l’utilizzo di Social Network pare associarsi a diversi fenomeni positivi sul piano psicologico!
La socializzazione in linea ha un’influenza positiva sulla percezione di benessere psicologico dell’utente.
In pratica l’aumento della socializzazione on line pare essere in grado di aumentare negli adolescenti i livelli di autostima e di ridurre la paura della solitudine. Diversi lavori ipotizzano un ruolo del supporto sociale percepito dagli utenti in termini di consigli, consensi e “like” quali fattori mediatori di benessere psicologico soggettivo. Tanto più frequente è l’accesso dei giovani ai Social Network, tanto più riceveranno riscontri da terzi. Di norma, la maggior parte dei riscontri sono di natura positiva e, quindi, si traducono nella percezione di supporto sociale. Con questo meccanismo, gli utenti di Social Network paiono ricevere maggiori livelli complessivi di supporto sociale rispetto ai non utenti.
Il supporto sociale ricevuto stimola la richiesta di nuovi consensi, stimolando a sua volta l’uso di Social Network (fenomeno del rinforzo).
Chiaramente questi fenomeni non sono prerogativa del periodo dell’adolescenza, ma nei ragazzi possono rivelarsi estremamente importanti.
I giovani preferiscono socializzare più on line che faccia a faccia.
Il principale motivo per cui le persone utilizzano piattaforme di socializzazione on line è sicuramente la praticità e la semplicità di accesso agli strumenti tecnologici.
Esistono studi che sostengono che: “i legami in Internet sono spesso intimi e confidenziali per la maggior apertura e disponibilità, rispetto ad incontri faccia a faccia e per il minor rischio percepito di disapprovazione sociale”.
Un fattore che incentiva l’uso dei Social Network è la natura dell’ambiente impersonale in linea, che sembra aiutare i giovani utenti a ridurre gli ostacoli pratici e le difficoltà che possono insorgere nel mondo reale in termini di gestione delle relazioni.
L’uso di Social Network pare ridurre le barriere che gli adolescenti percepiscono nella costruzione di ampi gruppi eterogenei, che sono fonte di arricchimento del proprio capitale sociale.
Un altro fattore importante che incide sul rapporto che le persone hanno con i social network è la natura “asincrona” delle piattaforme on line, che permette agli utenti di presentarsi in maniera selettiva. In altri termini, la tecnologia del Social Network permette agli utenti di elaborare dei profili virtuali, tramite cui mostrare gli aspetti di sé stessi che siano più funzionali alla propria immagine.
L’esperienza psicologica mostra che la strategia dell’auto-presentazione positiva possa riflettere la tendenza delle persone a privilegiare convinzioni positive riguardo sé stessi, da cui derivano vantaggi psicologici di auto-promozione.
In conclusione, non bisogna demonizzare la rete e non sottovalutarne i benefici in termini psicologici. Un bilancio tra i rischi e gli effetti positivi di Internet e dei Social Network può dipendere direttamente dalle modalità di uso in termini quantitativi e qualitativi. Se consapevole e moderato, l’uso di Internet e dei Social Network può trasformarsi in una risorsa di benessere psicologico!
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Adolescenti e social network, un nuovo modo di relazionarsi– www.aggiornamentisocial.it