di Carla Lertola, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione e fondatrice dell’associazione Robin Food
Dopo la colazione è anche tempo di parlare di spuntini. Da una parte c’è chi afferma che sono fondamentali per mantenere il nostro metabolismo “attivo” e per promuovere un calo ponderale e dall’altra chi invece sostiene che non sono così importanti ma che anzi, in ottica di prevenzione, è bene lasciare il nostro corpo a digiuno per un certo periodo di tempo.
Come regolarsi dunque? Gli spuntini sono essenziali principalmente per i bambini e le donne in stato di gravidanza e di allattamento. Per i bimbi, poiché non sempre riescono ad assumere ai pasti principali tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere, per le donne gravide e in allattamento per far fronte alle aumentate richieste energetiche e proteiche.
Tutti gli altri possono decidere (magari dietro il consulto di un esperto) se consumarli o meno in base alle proprie esigenze, ai propri impegni (anche lavorativi) e alle proprie abitudini.
In ogni caso, uno degli spuntini migliori – anche per i bimbi – è rappresentato da una porzione di frutta fresca, magari in abbinamento ad una di frutta secca oleosa, come ad esempio una manciata di mandorle o di nocciole. I bambini (e le donne in gravidanza e in allattamento) la possono integrare e alternare con un vasetto di yogurt o una tazza di latte o pane o altro ancora.
Di seguito alcune varianti al contempo gustose ed equilibrate:
Bruschetta con olio, pomodorini e origano
Pane e cioccolato fondente
Pane, ricotta e marmellata
Un piccolo panino farcito con una fetta di prosciutto
Frutta fresca di stagione
Frutta secca
Latte e cacao amaro
Frullato con latte e frutta
Yogurt con pezzetti di frutta fresca e secca
Popcorn fatti in casa in padella