Da sempre Ente Mutuo Regionale supporta le realtà territoriali che condividono i suoi stessi principi di solidarietà, prevenzione e assistenza, come Fondazione Valter Longo Onlus, la prima in Italia che garantisce a tutti, in particolare alle persone svantaggiate e in condizioni di povertà, una vita lunga e sana attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita salutare. Operativa dal 2017 a Milano, la Fondazione nasce per volere del Professor Valter Longo, Direttore del Programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto Firc di Oncologia Molecolare) di Milano e Direttore del Longevity Institute dell’USC (University of Southern California) Davis School of Gerontology di Los Angeles. «Il principio da cui parte il nostro lavoro – spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale della Fondazione – è quello di innovare il concetto di medicina: che non deve essere concepita più solo come cura della malattia ma come interventi di prevenzione, di pro longevità sana, a favore di tutti e in particolare dei bambini, perché parlare di salute, oggi, non può significare esclusivamente curare le malattie ma permettere alle persone di prevenirle, di evitarne lo sviluppo e anche di controllarne l’evoluzione.».
Sulla base di dati scientifici certi e delle straordinarie ultratrentennali ricerche svolte dal Professor Longo e dal suo team, Fondazione Valter Longo promuove la Dieta della Longevità, un potente strumento per prevenire, contrastare e rallentare l’insorgenza di importanti patologie correlate all’avanzare dell’età o non trasmissibili – tra le quali diabete, obesità, malattie cardiovascolari, neurodegenerative e autoimmuni – ed in particolare dei tumori e del cancro alla mammella.
«Il nostro obiettivo – afferma il Direttore – è vincere la sfida dell’Healthy Ageing in un Paese dove gli over 65 rappresentano già il 23,3% della popolazione, con un’aspettativa di vita media che nel giro di ottant’anni raggiungerà la soglia dei 93 anni». Per fare ciò, Antonluca Matarazzo reputa che il Secondo Pilastro possa avere un ruolo cruciale e di supporto per il sistema sanitario nazionale: «Noi crediamo che l’assistenza sanitaria integrativa debba essere un’ulteriore forma di tutela della salute a completamento delle prestazioni pubbliche, attraverso sistemi integrati tra sistema sanitario pubblico e welfare privato sociale, e quindi a disposizione di tutti».